La Nuova Sardegna

Sassari

Pochi veterinari negli ambulatori del Goceano

Pochi veterinari negli ambulatori del Goceano

BONO. Disagi per carenza di personale negli ambulatori veterinari del Goceano. A segnalarlo è il capogruppo di Sel nel consiglio regionale Daniele Cocco, che con un’interrogazione con richiesta di...

06 novembre 2015
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BONO. Disagi per carenza di personale negli ambulatori veterinari del Goceano. A segnalarlo è il capogruppo di Sel nel consiglio regionale Daniele Cocco, che con un’interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata nei giorni scorsi chiede l’immediato intervento dell’assessorato alla sanità. Nel Goceano c’è una grave mancanza di figure specifiche figure professionali negli ambulatori veterinari, problema che riguarda soprattutto Bono, Bottidda, Bultei, e Anela che sono privi di un veterinario. E’ evidente come questa condizioni provochi gravi ripercussioni sul servizio, in particolare in questo momento in cui sono in atto le massicce campagne contro la peste suina, la tubercolosi bovina e la blue tongue. «La sanità animale - sottolinea Daniele Cocco - oltre ad essere è strettamente correlata alla salute umana è importante ai fini della tutela dello stesso patrimonio zootecnico e quindi alla salvaguardia qualitativa e quantitativa delle sue produzioni. Viene da sé, quindi, che la carenza di personale e l’assenza di un veterinario nei comuni di Bono, Bottidda, Bultei, e Anela non permette di garantire un’adeguata attività di prevenzione, controllo e osservanza scrupolosa delle norme in materia». Da dove deriva il problema? Daniele Cocco lo individua nel pensionamento e nel trasferimento del personale del servizio, che non è stato mai sostituito sebbene sia chiara a tutti «la necessità di dover garantire un adeguato livello delle prestazioni del servizio di sanità animale con continuità e in maniera omogenea in tutti i comuni di competenza». Una precondizione che non viene rispettata, e alla quale occorre urgentemente porre rimedio attraverso «un’implementazione della attuale pianta organica e in particolare del personale dirigente veterinario e un potenziamento e adeguamento del servizio di sanità animale della Asl 1 al fine di garantire un adeguato livello assistenziale conforme alle richieste del territorio». (b.m.)

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