La Nuova Sardegna

Sassari

Il sindaco di Ploaghe: «Sì al passaggio della Sgb alla Asl»

di MauroTedde
Il sindaco di Ploaghe: «Sì al passaggio della Sgb alla Asl»

Carlo Sotgiu: «Al Comune restino serre e impianti sportivi Lunedì prossimo affiancheremo la protesta dei lavoratori»

04 novembre 2015
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PLOAGHE. In vista della mobilitazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali in programma lunedì 9 novembre, alla quale sono stati invitati a partecipare anche i familiari dei pazienti e, nei limiti del possibile, gli stessi pazienti, gli amministratori di Ploaghe e del territorio, i cittadini, le associazioni, la parrocchia, le attività commerciali e le imprese locali e del territorio, si registra l’intervento del sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu alla luce della battuta d'arresto del progetto di trasformazione dell'Ipab Fondazione Sgb in Asp e del contestuale rilancio dell'ipotesi di “Aslizzazione” della struttura socio-sanitaria ploaghese.

«Da mesi abbiamo un'interlocuzione estremamente fitta con l'assessorato regionale alla Sanità che ci informa costantemente sull'evoluzione della vicenda – spiega Sotgiu – e in questa fase pare che l'ipotesi di una modifica alla legge regionale 23/2005 con il conseguente passaggio dei beni e del personale alla Asl di Sassari sia quella più facilmente percorribile. Sono assolutamente favorevole a questa soluzione – sostiene il sindaco -–tra l'altro tale ipotesi si sposa perfettamente con la riforma sanitaria che si sta mettendo in campo e che prevede, in particolare per l'Asl di Sassari, una vocazione maggiormente improntata alle realtà territoriali. In questo senso la Sgb e l'intero territorio potrebbero trarre enormi benefici da una simile soluzione. Altrettanti benefici potrebbero essere quelli a favore della comunità ploaghese nell'ipotesi in cui, come ho proposto all'assessorato, venissero ceduti all'Asl, oltre a tutto il personale, solo quei beni strettamente connessi all'attività sanitaria, trasferendo invece al Comune di Ploaghe quelle strutture a vocazione sociale quali la casa protetta, le serre, gli impianti sportivi ed altri immobili presenti all'interno della struttura, secondo un programma da concordare col commissario».

Il sindaco Sotgiu interviene inoltre sui possibili risvolti sociali della proposta precisando che la gestione comunale delle attività di carattere sociale porterebbe a un miglioramento della capacità di inclusione della nostra realtà, integrando i servizi proposti con le politiche sociali del comune. «Le serre, ad esempio – spiega il primo cittadino – potrebbero essere utilizzate per il reinserimento sociale e lavorativo dei soggetti svantaggiati e non solo». Inoltre, ricordando la difficile situazione dei lavoratori senza stipendio ormai da mesi sostiene che «i lavoratori della struttura hanno dimostrato, in questi mesi, la loro grande professionalità garantendo costantemente la continuità del servizio con la solita qualità unanimemente riconosciuta. Occorre però arrivare al più presto alla soluzione che consenta il pagamento degli stipendi arretrati. Per questo lunedì – conclude il primo cittadino di Ploaghe – l'intera amministrazione comunale sarà al loro fianco nella manifestazione promossa dai sindacati».

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