La Nuova Sardegna

Sassari

AMBIENTE

«Tuteliamo il Golfo» chiede di adeguare la rete di controlli

PORTO TORRES. Il presidente del comitato cittadino “Tuteliamo il Golfo dell'Asinara”, Giuseppe Alesso, ha presentato una richiesta alla Regione chiedendo - al fine di tutelare la salute dei cittadini...

28 ottobre 2015
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PORTO TORRES. Il presidente del comitato cittadino “Tuteliamo il Golfo dell'Asinara”, Giuseppe Alesso, ha presentato una richiesta alla Regione chiedendo - al fine di tutelare la salute dei cittadini - che la rete di monitoraggio dell’aria di Porto Torres venga adeguata in base alle criticità ambientali specifiche del territorio. Un ulteriore richiesta del presidente - consegnata a mano anche all’assessore regionale all’Ambiente Donatella Spano -, per conoscere le reali conseguenze dell’inquinamento di origine industriale sulla salute, vuole che la «Regione avvii immediatamente uno studio epidemiologico specifico ed esaustivo sull’incidenza e la mortalità tra i residenti di Porto Torres negli ultimi 30 anni, per le patologie riconducibili all’esposizione ai contaminanti che caratterizzano il polo industriale turritano (tumori, linfomi e leucemie)». I risultati del rapporto “Sentieri”, richiesto dal Ministero, si riferiscono infatti a valori medi di incidenza, mortalità e ospedalizzazione, su una popolazione di circa 146mila abitanti distribuiti sul territorio del comune di Sassari per l’85 per cento e Porto Torres per il restante 15 per cento. «Pertanto – aggiunge Alesso –, data la maggior prossimità e la conseguente maggior esposizione alle sostanze contaminanti della zona industriale di Porto Torres (già ampliamente confermata dai dati Arpas sul benzene nell’aria), è più che probabile che i dati dello studio Sentieri, già di per se allarmanti, risultino sostanzialmente sottostimati per i residenti nel comune turritano». Il comitato “Tuteliamo il Golfo dell’Asinara”, costituitosi nel 2011 in seguito allo sversamento in mare di circa 50 metri cubi di olio combustibile dalla centrale di Fiume Santo, ha come principi ispiratori la tutela del patrimonio ambientale, dell’acqua, del suolo e dell’aria. (g.m.)

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