La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Il Rotary Club Sassari Nord ha promosso per oggi una visita a Ploaghe e ai suoi preziosi monumenti storici. È la prima visita di un ciclo che l’associazione intente portare avanti nei prossimi mesi e «che punta – come spiega il presidente Gianni Fois – a far conoscere illustri personaggi della nostra Isola o importanti istituzioni conosciuti magari di nome ma non nella sostanza». Si inizierà proprio con Ploaghe e con la figura di Giovanni Spano.

La visita inizierà alle 17 con il ritrovo nella piazza di San Pietro. Subito dopo è in programma il percorso al “Camposanto vecchio”. La costruzione del cimitero vecchio anticipa di oltre un ventennio le prescrizioni dettate il 12 giugno 1804 dall’Editto di Saint Cloud in materia di sepoltura. Prima, infatti, era consuetudine seppellire i morti all’interno o all’esterno delle chiese.

Si visiterà poi la pinacoteca, nell’oratorio del Rosario, con i suoi 24 pezzi della Quadreria Spano, i dipinti raccolti dallo studioso nel corso delle sue innumerevoli escursioni nelle chiese e nei conventi di tutta la Sardegna, ma anche acquistati, o ricevuti in dono e poi donati alla chiesa di San Pietro nel 1873. La visita toccherà anche la chiesa di Sant’Antonio da Padova consacrata nel 1651 e affidata ai frati cappuccini. Alle 19 nella sala convegni del convento si terrà una conferenza su Spano, che fu uno degli intellettuali più significativi e illustri dell’Ottocento sardo, con interessi, che spaziarono tra la linguistica, la filologia, la storia, l’archeologia, la letteratura, le tradizioni popolari. Fu il primo studioso a occuparsi di archeologia scientifica in Sardegna. Relatori saranno Manlio Brigaglia che traccerà la “Figura intellettuale di Giovanni Spano” e Attilio Mastino che parlerà di Giovanni Spano quale “Padre dell’archeologia sarda”. (m.t.)