La Nuova Sardegna

Sassari

Posteggio selvaggio al Corso, traffico in tilt

Posteggio selvaggio al Corso, traffico in tilt

Pattada, doppio senso e automobili in doppia fila rendono spesso impossibile la circolazione

21 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





PATTADA. Continuano le proteste dei cittadini a causa dei parcheggi selvaggi e dell’eliminazione del senso unico di marcia in corso Umberto. Si parla di un tratto di strada in cui le automobili che vi circolano si trovano spesso in difficoltà a causa del poco spazio di transito.

«L’eliminazione del senso unico crea ingorghi fastidiosi, ma anche pericolosi - spiegano i cittadini – la visuale infatti, a un certo punto della via, in prossimità di una curva, è estremamente limitata, e ciò potrebbe causare scontri spiacevoli tra veicoli che transitano anche a bassa velocità».

L’ultima lamentela è arrivata alle lettere di questo giornale: «E’ impossibile passeggiare a piedi nelle vie del nostro bel paese in quanto auto di ogni genere sono parcheggiate in doppia e tripla fila». Causa di ingorgo, quindi, è anche il parcheggio delle auto in divieto di sosta. «Vero è che si cerca in tutti i modi la comodità, ma vogliamo anche la sicurezza», denunciano i cittadini. Stessa situazione si verifica in altre vie del paese, in cui fare retromarcia diventa difficile a causa del poco spazio e della poca visibilità in prossimità delle curve. I cittadini chiedono quindi più sicurezza e controlli. Altri invece, si lamentavano del contrario e chiedevano l’introduzione del doppio senso di marcia in corso Umberto: «In un luogo dove mi reco per svariati motivi, com’è possibile che debba fare il giro di tutta la via?». Doveroso ricordare che il percorso della via alternativa si compie in circa tre minuti di auto. Il sindaco Angelo Sini risponde così: «Il doppio senso di marcia di corso Umberto è stato reinserito durante la festa patronale di Santa Sabina per ovviare alla chiusura di via Roma. Per il momento è solo una prova, in attesa di trovare una soluzione che accontenti tutti. Il rispetto della cartellonistica stradale – aggiunge – non creerebbe i disagi che si stanno verificando». (e.c.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative