La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori al sottopasso di Santa Maria

La fibra ottica manda in tilt il traffico

di Vincenzo Garofalo

SASSARI. Città stritolata nella morsa delle auto. Da due giorni un cantiere pubblico aperto nel sottopasso di Santa Maria, all’ingresso di Sassari, tiene in ostaggio il centro città. Chi si avventura...

17 ottobre 2015
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SASSARI. Città stritolata nella morsa delle auto. Da due giorni un cantiere pubblico aperto nel sottopasso di Santa Maria, all’ingresso di Sassari, tiene in ostaggio il centro città. Chi si avventura in auto in direzione Predda Niedda perde, se non la pazienza, almeno un’ora del suo tempo. Nel sottopassaggio in uscita dalla città è agibile una sola corsia di marcia, con auto e mezzi pesanti costretti a transitare a passo d’uomo, e code di vetture che tengono bloccate le strade già all’altezza dell’emiciclo Garibaldi. Un vero e proprio incubo per automobilisti e pedoni, costretti a una dose straordinaria di gas di scarico e strombazzate di clacson.

Ieri a metà mattinata l’ingorgo ha raggiunto dimensioni colossali, complice la momentanea scomparsa dei vigili urbani dall’incrocio di piazza Santa Maria. Le due pattuglie della Polizia municipale hanno presidiato il crocevia giusto all’ora in cui aprono uffici e scuole. Poi sono stati destinati ad altri servizi, e la situazione del traffico automobilistico è stata monitorata direttamente dalla Stazione della Polizia municipale, tramite le telecamere di videosorveglianza installate per strada.

Intorno alle 11 il caos totale ha spinto il comando dei vigili a riportare due pattuglie in piazza Santa Maria, per sbrogliare l’ingorgo e dirigere il traffico di auto in modo da decongestionare il flusso di mezzi in uscita dalla città, bloccato già dall’inizio di corso Margherita di Savoia. Da quel momento i vigili urbani non si sono più mossi da quell’incrocio, cercando in tutti i modi di far scorrere il flusso di auto il più velocemente possibile. Impresa impossibile, visto il forte traffico del venerdì sera verso i centri commerciali della zona industriale.

I disagi continueranno anche nei prossimi giorni, e sono dovuti ai lavori di posa della fibra ottica che, su commissione della Regione Sardegna, dovrà collegare fra loro gli uffici dell’Arst. Il cantiere aperto sotto il cavalcavia ferroviario di Santa Maria si prolungherà in via San Paolo, costeggiando il cimitero e proseguirà fino a raggiungere la sede dell’Arst, in viale Porto Torres. Si tratta di un appalto bandito dalla Regione nell’ambito di un diffuso programma studiato per creare una rete telematica in fibra ottica che per collegare fra loro gli uffici delle pubbliche amministrazioni, come appunto l’Azienda regionale dei trasporti.

Su i disagi che gli automobilisti stanno affrontando in seguito all’apertura del cantiere non solo di Santa Maria, ma anche di viale Mancini, viale Italia e via Duca degli Abruzzi (dove si sta realizzando la pista ciclabile) il consigliere comunale di Forza Italia Manuel Alivesi ha presentato un’interpellanza al sindaco. L’esponente azzurro chiede di conoscere la tempistica dei lavori e la loro modalità di esecuzione «che sembrano non tenere conto delle ore di maggior traffico».

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