La Nuova Sardegna

Sassari

Beatificazione, esaminati i resti di Edvige

Attesa a Pozzomaggiore per il responso della Chiesa sulle virtù eroiche della Serva di Dio

14 ottobre 2015
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POZZOMAGGIORE. Nei giorni scorsi, nel cimitero di Albano laziale, sono state compiute le operazioni di estumulazione dalla tomba di famiglia, del corpo della Serva di Dio Edvige Carboni, nata a Pozzomaggiore il 2 maggio 1880 e deceduta a Roma il 17 febbraio 1952. Alle operazioni era presente il Tribunale Ecclesiastico della diocesi suburbicana di Albano Laziale col delegato di monsignor Marcello Semeraro, padre Giuseppe Zane. Fra gli altri erano presenti gli attori della Causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio, padre Ottaviano D’Egidio, in rappresentanza dei Religiosi della Passione di Gesù Cristo e, da Pozzomaggiore, il parroco Don Quintino Manca, il sindaco, Mariano Soro, Ernesto Madau, biografo e perito storico, col suo collaboratore Antonio Giorgio Carboni. All’estumulazione è seguita la ricognizione canonica delle spoglie mortali che sono state consegnate direttamente al Tribunale Ecclesiastico che ha immediatamente provveduto al loro trasporto presso il Santuario diocesano di Santa Maria della Rotonda di Albano Laziale. Dopo alcuni momenti di preghiera, le spoglie mortali di Edvige Carboni sono state trasferite nell’attigua sacrestia per procedere alla vera e propria ricognizione canonica. Per circa otto ore consecutive, Luciano Griggio, tanatoprattore, con l’aiuto di alcuni collaboratori, ha provveduto all’individuazione, alla pulizia, all’asciugatura, al trattamento e alla catalogazione di ogni singola parte scheletrica rinvenuta. L’indomani mattina i resti mortali della Serva di Dio sono stati sistemati all’interno di una piccola bara bianca che, dopo una breve preghiera e la lettura del verbale di avvenuta ricognizione, è stata traslata al Santuario di Santa Maria delle Grazie e di S. Maria Goretti di Nettuno dove le reliquie riposeranno in un sacello appositamente preparato, in attesa della prossima ricognizione che avverrà dopo l’attribuzione del titolo di Venerabile. Dopo tale riconoscimento canonico le spoglie di Edvige Carboni saranno traslate in Sardegna. Si è così concluso un atto fondamentale per il processo di beatificazione della Serva di Dio che tutto il paese e la Sardegna attendono con trepidazione. Il processo canonico per la sua beatificazione è giunto a buon punto e si attende che i censori teologi, a breve, esprimano il loro parere sull’eroicità delle sue virtù. Domenica 18, alle 10,30, nel suo ricordo, nella chiesa parrocchiale San Giorgio Martire sarà celebrata una messa. Come ogni domenica, dalle 10,30 alle 12 e, dalle 16 alle 18,30 sarà possibile visitare la sua casa natale.

Emidio Muroni

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