La Nuova Sardegna

Sassari

centenari

Morto a 103 anni Antonio Chighine, primo sindaco di Cheremule nel dopoguerra

Antonio Chighine
Antonio Chighine

Con lui scompare un pezzo importante della storia del paese. Fu eletto con una votazione quasi plebiscitaria il 17 marzo 1946

09 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





CHEREMULE. Zio Antonio Chighine si è spento serenamente all’età di 103 anni. Con lui scompare un pezzo importante della storia del paese del quale, nelle prime libere elezioni del 17 marzo 1946, con una votazione quasi plebiscitaria, assunse la carica di sindaco. Il primo del dopoguerra.

Un incarico fondamentale per la ricostruzione e la ripresa della normalità, dopo i disastri del conflitto mondiale. Zio Antonio, con la sua eccezionale figura di saggio ed equilibrato vegliardo, amava ricordare, con un pizzico di commozione e tanto giusto orgoglio, un’amministrazione difficile, gestita con assoluta imparzialità e grande capacità per cinque anni.

Nel suo operato si rifletteva tanto buon senso, la preparazione da autodidatta e l’esperienza derivata da una vita trascorsa nel duro lavoro dei campi dell’azienda di famiglia e successivamente come militare, prima al servizio dello Stato, e, dal 1937 al 1939, come volontario in un contingente di truppe impegnate in operazioni belliche, a supporto delle forze armate spagnole. Sposato con Agata Pittalis, il 18 gennaio del 1941, ha avuto la gioia della nascita di cinque figli, due maschi e tre femmine, tutti viventi. Terminato l’impegno politico zio Antonio era tornato al lavoro dei campi, dispensava consigli e organizzava le colture. In occasione dei cento anni aveva ricevuto dal sindaco, Salvatore Masia, una targa ricordo con lo stemma del paese e aveva ricambiato con la copia di una spada nuragica, carica di simboli e auguri.

Il funerale si è svolto ieri sera con una larga partecipazione di paesani e amici che lo ricorderanno per l’impegno sociale, la simpatia e il coinvolgente interesse per quanto avviene in Italia e nel mondo. (e.m.)

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative