La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il desiderio di un mondo migliore con più rispetto per l’ambiente e senso civico molte volte e anche di più lo si dimostra attraverso piccoli gesti che però nascondono un grande messaggio di cambiamento. E l’ interpretazione di ciò può passare anche dalla pulizia di una piccola discarica, tra il silenzio e con assoluto ed elegante riserbo. È accaduto qualche giorno fa nei pressi del vecchio ponte romano di Fertilia dove i soliti imbecilli avevano trasformato l’area in una piccola discarica e che anche improvvisati pescatori della “domenica” hanno contribuito ad alimentare lasciando scatole di esche e il prodotto delle merende davanti alla canna da pesca.

Ci hanno pensato cinque giovani algheresi animati da grande senso civico che armati di guanti e bustoni si sono caricati le auto di tutta quella spazzatura e l’hanno conferita nei cassonetti. L’unica cosa rimasta sono un telaio di moto e qualche pneumatico che evidentemente non si potevano riporre nei cassonetti. Ora ci si attende che almeno il comune provveda con la rimozione di quegli ingombranti visto che il lavoro pesante è stato fatto.

«Stavamo semplicemente facendo una passeggiata e ci siamo resi conto della situazione insostenibile e della grande quantità di rifiuti abbandonati davanti ad un bene storico come il ponte romano - spiega Fiorella Ibba che con i suoi amici Andrea Piras, Mariella Cadoni e Francesca Loria hanno eseguito il lavoro - non si trattava solo di rifiuti generici (scarpe, pannolini, bottiglie, vestiti ecc), ma persino di rifiuti speciali (pneumatici, scaldabagni ecc). Noi abbiamo fatto il possibile per apportare un miglioramento, è chiaro che non si tratta di sversamenti isolati, ma che si ripetono continuamente. Ci teniamo a precisare che il nostro obiettivo non è quello di ricevere lodi o complimenti per aver pulito la zona. Il fine è quello di mettere in luce questi gravi problemi ambientali e magari porvi rimedio una volta per tutte».

Sergio Ortu