La Nuova Sardegna

Sassari

Punta sul sociale il programma del nuovo sindaco

di Pietro Simula
Punta sul sociale il programma del nuovo sindaco

A Ossi Giovanni Serra presenta le linee per i prossimi anni Un piano anche per completare le opere a Fundone

04 ottobre 2015
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OSSI. In parte una rivisitazione del programma elettorale, in parte un programma all’insegna della continuità amministrativa, in parte una dichiarazione d’intenti. Si potrebbero così riassumere le linee programmatiche di mandato presentate dal sindaco Giovanni Serra nell’ultima seduta di consiglio comunale, anch’essa, come quella precedente, poco fortunata con la diretta streaming cui sono venute a mancare la parte iniziale e quella finale. I tempi sono difficili, ha premesso Serra, e programmare per cinque anni è quasi impossibile, a malapena ci si può barcamenare anno per anno. Si parte dalla scuola, per la quale si confermano i servizi di assistenza da integrare attraverso il servizio educativo già esistente, in particolare, di concerto con l’istituzione scolastica, si promuoveranno la lotta contro la dispersione, quella contro il bullismo e, una sana educazione alimentare. Sul versante della cultura saranno investite risorse, economiche e non, per valorizzare il patrimonio già esistente, con particolare riferimento al Museo etnografico, alla biblioteca, alla scuola civica di musica, al cinema Casablanca, al folclore, alla lingua sarda e alle tradizioni popolari. Sarà la “persona” il vero protagonista cui verrà rivolta l’attenzione attraverso le politiche sociali e l’assistenza, con un ventaglio di interventi che comprendono, tra l’altro, il programma regionale “Ritornare a casa”, il servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili, l’home care giver e i piani personalizzati di sostegno a favore di persone con disabilità grave. Per il settore dell’urbanistica l’amministrazione ritiene urgenti ed essenziali interventi di pianificazione dell’agro, di perequazione urbanistica, di ridimensionamento del Puc in vigore, di completamento dell’iter del Piano particolareggiato. Sul versante delle opere pubbliche saranno portati a termine i progetti già intrapresi, tra cui: il programma di edilizia privata a canone moderato, i lavori sulla strada di Sivvaru, l’ampliamento del cimitero, la manutenzione straordinaria del canale tombato (27 mila euro di fondi regionali in fase d’appalto), la ristrutturazione dei caseggiati scolastici, la realizzazione di percorsi pedonali, la valorizzazione delle fonti, la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra via Europa e via Tissi. Altro aspetto fondamentale per la vivibilità del centro abitato è quello del verde urbano: sarà effettuato un censimento informatizzato delle aree verdi, verrà rivolta particolare attenzione al “Parco di Fundone” con interventi di completamento e messa in sicurezza per i quali è previsto un costo complessivo di circa 420 mila euro. Si interverrà quindi sulla mitigazione e gestione del rischio ambientale, sulla valorizzazione della valle del Rio Pizzinnu, sul Pip di Sa Iddazza; verrà realizzata la condotta di collegamento Monte Dolis - Su Padru, si promuoverà la filiera agroalimentare, si interverrà sul binomio archeologia - turismo e con lavori di ripristino e riqualificazione delle strutture sportive. Le linee di mandato, per cui i gruppi di opposizione hanno presentato i loro emendamenti, verranno discusse e approvate definitivamente nella prossima seduta consiliare.

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