La Nuova Sardegna

Sassari

Peana: «Non capiamo il sindaco»

di Gavino Masia
Peana: «Non capiamo il sindaco»

Fiume Santo, il dirigente della Uiltec chiede a Wheeler proposte alternative al quinto gruppo

27 settembre 2015
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PORTO TORRES. «Restiamo alquanto sorpresi dalle affermazioni apparse sulla stampa da parte del sindaco di Porto Torres, riguardo al quinto gruppo da realizzarsi a Fiume Santo, e come Uiltec non comprendiamo questa presa di posizione: una opposizione a prescindere ma senza rivelare progetti alternativi, trascurando in modo grossolano che su programmi, innovazione tecnologica, fabbisogno energetico, ambiente e occupazione, si sono espresse da tanto tempo diverse istituzioni, ministeri e altre amministrazioni comunali». Non si è fatta attendere la risposta alle affermazioni che Sean Wheeler ha pronunciato giovedì sera in consiglio comunale, dicendo a chiare lettere che il Movimento 5 Stelle era contrario alla «costruzione del quinto gruppo e alla movimentazione del carbone a Fiume Santo». «Ci chiediamo dov’era l’attuale sindaco quando i Lavoratori di Fiumesanto tutti – ricorda il componente della segreteria territoriale Uiltec di Sassari, nonché coordinatore regionale settore elettrico Uiltec, Franco Peana –, interni e delle terze imprese, manifestavano in piazza assieme ai sindaci, con scioperi e blocchi ai cancelli, per costruire un futuro, per portare innovazione e per ottenere l'autorizzazione per la realizzazione del quinto gruppo». Il segretario della Uiltec ricorda poi il sacrificio di tutto un territorio per guardare al futuro energetico ed ambientale, senza tralasciare l’aspetto occupazionale «ahimé precipitato inesorabilmente». Oggi a Fiumesanto funzionano solo due gruppi a carbone, che industrialmente parlando stanno ultimando il loro ciclo. Per questo motivo, sindacati e lavoratori, ritengono necessario che i nuovi vertici aziendali debbano investire in tecnologia e in impianti innovativi, per evitare in futuro di avere problemi sia per il fabbisogno energetico che per l'ambiente. «Ci risulta anche che il Comune di Porto Torres abbia già incontrato i nuovi vertici aziendali – aggiunge Peana –, per cui il sindaco farebbe bene a preoccuparsi di esigere la presentazione di un piano industriale e di investimenti, magari invitando le parti sociali che conoscono bene il settore elettrico, evitando così che un nuovo soggetto prenditore si presenti nel nostro territorio raccontando poche storielle per prendere impegni che non si rispetteranno mai». I lavoratori lamentano di chi ha invece rastrellato mega introiti per investirli altrove, risparmiando all’osso sulle manutenzioni per poi partorire catastrofi e mettendosi in fuga senza avviare le bonifiche. «Il gruppo 5 di Fiumesanto è l'unico impianto a carbone pulito autorizzato in Italia – conclude Peana –, da realizzarsi qui in Sardegna, e ci vuole l’impegno di tutti per far rispettare gli accordi preesistenti: inizi ad impegnarsi anche il signor sindaco (che ci risulta non abbia mai voluto incontrare sindacati di categoria e lavoratori) oppure spieghi a tutto il territorio quale politica energetica ritiene di mettere in campo nel prossimo futuro, ma anche quale iniziativa occupazionale ritiene realizzabile nel nostro territorio, magari confrontandosi assieme a tutti i soggetti interessati».

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