La Nuova Sardegna

Sassari

Nuove condotte idriche per Chiaramonti e Laerru

di Letizia Villa
Nuove condotte idriche per Chiaramonti e Laerru

Abbanoa: saranno utilizzati nuovi materiali per eliminare il cemento-amianto Due chilometri di tubature da sostituire, al via la procedura degli espropri

19 settembre 2015
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CHIARAMONTI. Più di due chilometri di nuove condotte idriche per Chiaramonti e Laerru. A dare la notizia della prossima realizzazione di nuovi tratti di acquedotto al servizio dei due centri dell’Anglona è lo stesso gestore unico del servizio idrico con un comunicato con il quale Abbanoa informa di aver pubblicato l’avviso di avvio delle procedure d’esproprio necessarie. I lavori potrebbero partire già all’inizio del 2016.

Le vecchie condotte, ormai obsolete, andranno dunque in pensione per lasciare il posto a nuove tubazioni di miglior tenuta realizzate con materiali di qualità superiore. Le opere esistenti risalgono ai primi anni Sessanta ed erano state realizzate dalla Cassa per il Mezzogiorno nell’ambito del «progetto dell’acquedotto per i Comuni del nord e nord-est del Bidighinzu». Tali condotte non sono più in grado di sostenere la pressione e l’apporto idrico richiesto e sono ormai fortemente compromesse tanto da essere continuamente soggette a numerosi interventi di riparazione.

Anche il loro diametro non consente più una corretta alimentazione dei due centri a causa della formazione di incrostazioni tipiche del materiale utilizzato a suo tempo, ossia il cemento-amianto. Così come fa sapere Abbanoa nel comunicato, le nuove condotte saranno in ghisa sferoidale, un materiale di qualità che garantisce una migliore tenuta, e avranno diametri maggiori rispetto agli attuali. Verranno rifatti due interi tratti: il primo, di un chilometro e mezzo, andrà dal partitore (impianto di diramazione dall’acquedotto principale) di Monte Ultana al serbatoio comunale di Laerru. Il secondo tratto, lungo 770 metri, andrà dalla diramazione di Monte Ozzastru al serbatoio di Chiaramonti. Lungo i tracciati saranno realizzati pozzetti d’ispezione e sfiato. Le nuove condotte saranno posate parallelamente a quelle esistenti in modo tale da minimizzare l’impatto delle opere interessate e poter procedere all’apposizione del vincolo di occupazione delle aree che in passato non era mai stato perfezionato.

Come previsto in questi casi, l’avviso di avvio della procedura espropriativa resterà affisso per trenta giorni negli albi pretori dei Comuni di Chiaramonti e Laerru. Successivamente saranno eseguiti tutti gli adempimenti burocratici per completare il complesso iter. Dopodiché partiranno i lavori il cui inizio potrebbe appunto coincidere con quello del nuovo anno. E finalmente, si spera, diminuiranno i disagi per gli utenti.

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