La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo, un senso unico contestato

Castelsardo, un senso unico contestato

CASTELSARDO. E’ partita, a Lu Bagnu, una raccolta di firme per l’abolizione del senso unico, recentemente istituito in via Lombardia, la via della nuova chiesa patronale di Santa Teresina «per la...

15 settembre 2015
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CASTELSARDO. E’ partita, a Lu Bagnu, una raccolta di firme per l’abolizione del senso unico, recentemente istituito in via Lombardia, la via della nuova chiesa patronale di Santa Teresina «per la situazione di pericolo esistente – si legge nell’ordinanza – a causa dell’aumentato traffico veicolare». I cartelli indicanti il senso unico sono stati installati già dallo scorso 22 maggio ma l'ordinanza che lo istituisce è solo del 31 agosto. Nello stesso documento si dichiara anche che «verrà installata apposita segnaletica», in realtà esistente già da due mesi.

I residenti della zona si sono ribellati al provvedimento ed hanno promosso una raccolta di firme. «Gli autobus non possono arrivare sino alla chiesa – si lamentano – ed ora che ricomincia l’attività dell’Oratorio non possono passare neanche i bambini in bicicletta perché il senso unico dovrebbe essere rispettato da tutti». Si temono ripercussioni sul traffico, con l’inizio dell’anno scolastico, anche in via Lazio, nei pressi della scuola primaria, che, in alcuni punti è anche più stretta di via Lombardia . Ora tuttele auto provenienti da Vignalva, via Umbria e Lu Bagnu alto devono percorrere via del Mediterraneo (che presenta, tra l'altro, una segnaletica di strada dissestata) e intasano la zona adiacente la palestra ed il Liceo. «Siamo d’accordo che qualcosa per regolamentare il traffico andava fatto – concludono gli abitanti del quartiere – . Si poteva risolvere con dei dossi artificiali nel punto più stretto o con dei cartelli di limitazione della velocità, o con l’istituzione di un senso unico alternato». La raccolta di firme è in corso all’edicola di Corso Italia. (d.s.)

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