La Nuova Sardegna

Sassari

Rissa nel campo nomadi di Porto Torres, tre arresti

Il campo nomadi di Porto Torres
Il campo nomadi di Porto Torres

Durante l'alterco fra due famiglie, una persona ha minacciato i rivali con una motosega

12 settembre 2015
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PORTO TORRES. Ha azionato una motosega e l'ha rivolta minacciosamente contro i suoi rivali, senza riuscire a colpirli solo grazie al peso eccessivo dell'attrezzo e alla sua agitazione. È l'epilogo, fortunatamente senza conseguenze tragiche, di una violenta rissa che si è scatenata fra i componenti di due famiglie all'interno del campo nomadi di Porto Torres.

I carabinieri della compagnia e del nucleo radiomobile del Comando provinciale hanno arrestato tre giovani e deferito a piede libero due minorenni, tra i quali il quattordicenne che si è reso protagonista dell'episodio. Per tutti l'accusa è di rissa aggravata. Già da alcuni giorni le due famiglie, che dentro il campo nomadi confinano tra loro, avevano dato vita a vivaci dissidi, liti e minacce.

Una situazione esplosa la scorsa notte a causa di qualche bicchiere di troppo che ha esasperato gli animi e ha fatto emergere in tutta la loro evidenza i problemi di convivenza tra i due nuclei familiari. Il tribunale di Sassari ha convalidato gli arresti e ha disposto l'obbligo di presentazione alle forze dell'ordine per due dei maggiorenni, imponendo al terzo il divieto di dimora a Porto Torres.

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