La Nuova Sardegna

PLOAGHE. Domani si terrà a Ploaghe una tappa del progetto “Lo sport: un ponte per la Palestina”, organizzato dall’associazione “Ponti non Muri”, in collaborazione con il Cus Sassari, l’Atletica Ploaghe e il Comune di Ploaghe. La serata all’insegna dello sport, dello scambio interculturale e della solidarietà, prevede due distinti momenti. Alle 16 nella pista di atletica nella zona industriale, allenamento dei giovani atleti palestinesi Duha Idriss, Murad Moghrabi, Ameer Ziad, Natali Shaeen (quest’ultimo è un attaccante della squadra nazionale di calcio palestinese) che si prepareranno insieme al tecnico accompagnatore Ahmad Darrasha, anche in vista del “Mennea Day - trofeo Ponti non muri”, inserito all’interno della XIV Giornata del super premio 2015, che si svolgerà a Sassari il 12 settembre, nello stadio di via Baldedda, in memoria del grande atleta di Barletta scomparso ormai da due anni.

Alle 19, nel centro sociale, incontro con le autorità, gli atleti e i giovani del paese, nel corso del quale sarà proiettato il video che racconta l’esperienza unica dello scorso anno dei giovani atleti di Gerico, che li ha portati dalla Palestina a Sassari, le difficoltà che affrontano quotidianamente, i sogni e i desideri. Il desiderio, prima di ogni altro, di vivere in un Paese in pace e la prospettiva concreta di costruirsi un’esistenza libera dalla paura, che purtroppo ogni momento si sposta più in là, come la linea dell’orizzonte. All’incontro, oltre agli atleti palestinesi e al loro tecnico accompagnatore, parteciperà l’interprete Mohammed Isayed, rappresentante del Comune di Gerico che aiuterà i ragazzi ad esprimere i loro pensieri e Lavinia Rosa di “Ponti non Muri”, l’associazione ideatrice e organizzatrice del progetto. Info: www.pontinonmuri.it.

Mauro Tedde