La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovi impianti per l’illuminazione pubblica

Procede in città la riqualificazione energetica dei lampioni: il risparmio stimato è del 60 per cento

05 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Gli operatori della ditta Cofely sono impegnati quotidianamente in attività di riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica. In questi giorni le opere di fornitura e sostituzione delle vecchie armature stradali si stanno svolgendo al quartiere Satellite, con nuove ad alte prestazioni per risparmio energetico, tele controllate e a luce bianca. «A oggi sono pressoché completate le attività di sostituzione delle armature in diverse zone - ricorda il project manager Sebastiano Saba -, ossia nell’area di Ponte Romano, vie dell’Industria, Stintino e la zona di via Fontana Vecchia dalle parti del depuratore».

Gli operatori sono poi intervenuti nel quartiere di Monte Agellu - comprese le vie Porrino, Guarino e Leoncavallo - e nel quartiere di Serra li Pozzi con le vie del Lentischio, dell’Asfodelo e dei Corbezzoli. Terminati gli interventi in viale delle Vigne, di fronte via Liguria, e nella via e piazza Piemonte, così come al quartiere Oleandro, in via Figari e via Funtana Cherchi. Risultano invece in lavorazione la zona della Basilica di San Gavino, Largo Sabelli, via Balai, via Rosmini, via Principe di Piemonte e il quartiere villaggio Verde con le vie Rocco Chinnici, Falcone Borsellino, Levante e piazza Don Milani.

La proposta progettuale della Cofely riguarda l’integrale rifacimento e la messa in sicurezza di alcuni impianti, la sostituzione dei vetusti corpi illuminanti, ammodernamento e riqualificazione tecnologica e messa in opera di apparecchiature, impianti e sistemi finalizzati a generare risparmi di natura energetica e gestionale.

In seguito agli interventi in progetto, infatti, si prevede una imporante riduzione dei consumi stimata del circa il 60 per cento rispetto alla situazione dello stato attuale. (g.m.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative