La Nuova Sardegna

Sassari

Sicurezza in Goceano, chiesta l’installazione delle telecamere

di Elena Corveddu
Sicurezza in Goceano, chiesta l’installazione delle telecamere

Interpellanza firmata da 14 consiglieri del centro sinistra Sfumato il progetto per gli impianti di videosorveglianza

03 settembre 2015
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PATTADA. È stata recentemente presentata in Regione un’interpellanza sulla sicurezza del territorio dagli esponenti dei partiti di Sinistra Ecologia e Libertà, Partito Democratico, Soberania e Indipendentzia, Sovranità, democrazia e lavoro.

Si tratta dei consiglieri Daniele Cocco, assieme ai colleghi Luca Pizzuto, Eugenio Lai, Francesco Agus, Fabrizio Anedda, Emilio Usula, Augusto Cherchi, Gianmario Tendas, Piermario Manca, Cesare Moriconi, Francesco Sabatini, Gavino Manca, Roberto Desini e Pietro Cocco. L'interpellanza riguarda il piano per la realizzazione di reti per la sicurezza del cittadino e del territorio, tra cui la videosorveglianza, da parte dell'assessorato degli Affari generali, Personale e riforma della Regione.

Alla luce del crescente numero di atti intimidatori e di attentati agli amministratori locali, i consiglieri ritengono necessario dover assicurare un migliore coordinamento tra gli enti locali e i diversi organismi pubblici coinvolti, per la risoluzione delle problematiche riguardanti la sicurezza nel territorio (Corpo forestale e di vigilanza ambientale, Protezione civile, Vigili del fuoco, forze dell'ordine, Asl, ecc.). «Ciò sarebbe un buon deterrente anche per la situazione legata alle discariche a cielo aperto, che sono sempre più numerose», ha commentato il consigliere e capogruppo di Sel Daniele Cocco. Numerosi paesi dell’isola inoltre, a causa dei tagli messi in atto dal governo, si trovano senza il presidio delle forze dell’ordine. «Questo fomenta ancor di più gli atti vandalici e fa crescere la paura nei cittadini dei nostri paesi. Lo Stato sta abbandonando a sé stesse le zone interne. Chiediamo che il presidente della Regione e l’assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione, si pronuncino sugli atti avviati al fine di assicurare le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell'intervento, sulla tempistica per il reperimento di queste risorse, e sulla possibilità di accelerare i tempi di erogazione dei finanziamenti agli enti locali» conclude Cocco.

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