La Nuova Sardegna

OLMEDO. Vigili del fuoco al lavoro ieri, sabato 29, per fronteggiare alcuni incendi favoriti - ancora una volta - da condizioni meteo e da situazioni di degrado nel territorio, dove le ordinanze antincencio continuano a non essere rispettate.

Il problema più serio, nel corso della mattinata, a Olmedo dove si è sviluppato un incendio nel centro abitato.

Le fiamme sono partite da un terreno incolto in via Piras (a breve distanza dal locale «Desideria») e si sono propagate rapidamente interessando un’area di circa quattro ettari.

Ci sono stati momenti di apprensione perché a un certo punto il rogo - che ha lambito anche un campo di calcetto - hanno minacciato da vicino alcune case. Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco, del Corpo forestale e della protezione civile.

Le fiamme sono state circoscritte e domate dopo una attività che è andata avanti per diverse ore, anche per le conseguenti operazioni di bonifica (utili per evitare che le fiamme potessero ripartire nella stessa zona). Sul posto è stata inviata anche una ambulanza del 118 per assistenza ad alcune persone interessate da lievi casi di intossicazione. In corso gli accertamenti sulle cause dell’incendio che potrebbe essere partito in maniera accidentale ma, in questi casi, il problema resta la condizione di abbandono e di degrado di terreni incolti che si trovano nelle immediate vicinanze del centro abitato.

Non è la prima volta che i vigili del fuoco e la Forestale segnalano i rischi rappresentati dai terreni abbandonati: i proprietari, secondo quanto previsto dall’ordinanza antincendi, dovrebbero intervenire con opere di prevenzione. Ma troppo spesso ciò non accade e dovrebbe essere l’amministrazione comunale a sostituirsi addebitanto poi le spese delle pulizie ai proprietari inadempienti. Azioni che, purtroppo, non sempre è possibile attuare.