La Nuova Sardegna

SASSARI. «Sì, quando ho capito d’aver vinto, sono saltata per aria. Un pensiero? Al mio Brian». Si rammarica, Manuela Galistu. È salita sul trono delle Miss a Porto Paglietto, ha bruciato sul filo di lana avversarie agguerrite, si è tolta uno sfizio importante («Ho vinto Miss Miluna, fascia a cui tenevo»). Ma il suo Brian Sacchetti non c’era. «Non ha potuto seguirmi, aveva le visite mediche e si stanno allenando. So che lo aggiornavano i miei genitori. Mi ha detto che era in ansia. Felice? Di più».

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Un metro e 74 di semplicità. Bionda, 25 anni da festeggiare il 28 agosto («Il giorno prima della finale regionale di Miss Italia Sardegna a Barumini. Mi auguro di poter brindare» dice la regina sassarese), la laurea in giurisprudenza a un passo: «Mi mancano tre esami. Spero di chiudere entro dicembre. Il futuro? Ne parlavo con le amiche e mia sorella gemella, Michela: mi vedo a fare il praticantato. Poi, in tribunale e in studio. Le passerelle e le sfilate? Un bel gioco e un’esperienza interessante».

Idee chiare. Per la gioia di papà Giuseppe, di Illorai, e di mamma Paola, di Sindia: «Sono nata a Olbia, vivo a Sassari: mi piace l’idea di rappresentare un pezzo di Sardegna». Intanto, si applaude. «Vado matta per il gelato. Per festeggiare la fascia vinta a La Vecchia Tonnara porto Brian, anche se preferisce la pizza, da Naturalia. Per me nutellone, nocciola e pistacchio. Per lui? Yogurt e cioccolato».

La miss sorride. Con pochi fronzoli: «Ammiro molto Giulia Bongiorno, avvocato coi fiocchi. Mentre apprezzo per il modo di porsi, Elena Santarelli». (mario frongia)