La Nuova Sardegna

Sassari

Associazioni “in barca” per l’integrazione

Si sta per concludere il progetto internazionale sul dialogo tra le due sponde del Mediterraneo

19 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Associazioni di Ozieri protagoniste di “Clandestine Integration”, progetto internazionale che ha come obiettivo quello di stimolare il dialogo tra persone delle due sponde del Mediterraneo. Si tratta dei gruppi culturali Sa Mendula, Artisende e della palestra Sport Revolution, che da mesi si sono attivati nel crowfounding “Facciamo partire Iolanda” in favore dell’organizzazione di un viaggio in barca (Iolanda era il nome dell’imbarcazione inizialmente scelta, ora invece si è optato per la robusta barca a vela Pacchia) sulle rotte del Mediterraneo con a bordo blogger, scrittori e illustratori africani ed europei. Ora a bordo c’è la blogger di Nule Rita Nieddu, selezionata tra quasi 200 candidati, che sta affrontando l’esperienza in territorio tunisino. Al termine di questo viaggio Pacchia arriverà in Sardegna: il 29 agosto attraccherà intorno alle 16,30 a San Giovanni di Sinis e i viaggiatori saranno ricevuti dagli amministratori locali. Seguirà una visita a Tharros e poi una chiacchierata sull’esperienza vissuta. Sarà offerto un buffet di prodotti tipici nord-africani e di Cabras mentre per i bambini è in programma il laboratorio Ti vedo o ti guardo, ritratto creativo a cura di Anna Cosseddu, che affiancherà la mostra “Janelas: finestre sul mondo” di Maria Vittoria Pericu, con testi recitati dall’attrice della Compagnia delle Donne Maria Assunta Becca. Grande la presenza ozierese e sarda, quindi, a cominciare dagli ideatori: dal nuorese Gabriele di Pasquale e i pattadesi Giuseppina Deiosso e Alessandro Multinu alla collaborazione dell’Unione Comuni del Logudoro (che si aggiunge e quella dell’area marina protetta Sinis e Mal di Ventre), dalla partecipazione della associazione Janelas, che affianca la promotrice coop sociale Abracadabra ai partner come Africaeuropa e lo sponsor EuroCoMi. (b.m.)

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative