La Nuova Sardegna

Sassari

Provincia, servizi salvi per tutto il 2015

di Giovanni Bua
Provincia, servizi salvi per tutto il 2015

Il commissario Sechi approva il bilancio e dà il via al piano di tagli all’organico e ai settori: «Ma servono risposte certe»

11 agosto 2015
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SASSARI. Garantite per tutto il 2015 le manutenzioni ordinarie delle strade provinciali, la manutenzione degli edifici scolastici, il servizio di trasporto e assistenza specialistica per gli studenti disabili e il servizio di disinfestazione ambientale, oltre alla gestione del piano di opere pubbliche sia nel settore della viabilità che delle strutture scolastiche. E via libera al “piano generale di sviluppo” che, in coerenza con il processo di ridefinizione dell’assetto istituzionale e funzionale delle province, mette nero su bioanco le prime misure di razionalizzazione e revisione della struttura organizzativa dell’Ente. Che, tradotto in soldoni, vuol dire dotazione organica ridotta dai 469 dipendenti previsti nel 2009 a 265 unità, taglio dei settori fino ad arrivare al numero di sei a partire da gennaio 2016, piano di prepensionamenti per 39 dipendenti nel prossimo biennio e mobilità per tutti i dipendenti che ne facciano richiesta.

Il bilancio. Mette il turbo la Provincia di Sassari che ha approvato in questi giorni il bilancio annuale 2015. Un bilancio che pareggia, nelle sue risultanze finali, attorno ai 116 milioni di euro, consentendo all’amministrazione provinciale di poter affrontare il passaggio al nuovo sistema degli enti locali e garantendo per tutto il 2015 tutta una serie di servizi a lungo in bilico. «Un bilancio – spiega una nota dell’Ente guidato dal commissario straordinario Guido Sechi – che mette a disposizione 6 milioni e 300 mila euro di risorse proprie dell’ente per permettere nuovi investimenti nell’edilizia scolastica, nell’ambiente e nella viabilità del territorio».

Servizi salvi. La chiusura in pareggio e senza alcuna diminuzione dei servizi, è stata possibile attraverso il recupero di 7.100.000 euro per la riduzione delle sanzioni previste per lo sforamento del patto di stabilità, di euro 890mila dalla riduzione dei costi della politica e attraverso la rinegoziazione dei mutui per le opere pubbliche con cui sono state liberate risorse pari a 1.751.000 euro.

L’incertezza. L’amministratore straordinario ha ribadito le difficoltà relative alla redazione del bilancio dovute al notevole ridimensionamento delle risorse a disposizione dell’ente: «approviamo il bilancio annuale in un percorso non ancora compiuto - ha spiegato Guido Sechi - che in assenza di un intervento della Regione che definisca chiaramente la nuova articolazione delle funzioni e del sistema degli Enti Locali, richiederà un ridimensionamento dei servizi rispetto gli attuali livelli».

«Al momento, infatti – spiega una nota dell’Ente– non sono ancora stati precisati ne i nuovi soggetti istituzionali che succederanno alle province ne le funzioni delegate dalla Regione a questi nuovi soggetti, sebbene l’approvazione della legge regionale di riordino degli enti locali è attesa per il prossimo settembre.

Tagli all’organico. Nell’ottica di traghettare la Provincia verso il nuovo ente che verrà individuato dalla Regione è stato approvato il piano generale di sviluppo. A tal fine è stata rideterminata la dotazione organica riducendola da 469 dipendenti previsti nel 2009 a 265 unità e ridefinita la macrostruttura dell’Ente con la riduzione dei settori, che da gennaio saranno ridotti a 6. Si è dato, quindi, attuazione ad un piano di prepensionamenti che coinvolgerà nel prossimo biennio 39 dipendenti, dando luogo a un risparmio stimato in euro 1.664.429 . Per ultimo è stata adottata la delibera che concede la mobilità a tutti i dipendenti che ne facciano richiesta.

Partecipate. Proseguendo nelle politiche di riduzione delle spese sono state riordinate le partecipazioni societarie. Quanto agli immobili di proprietà dell’amministrazione, l’amministrazione intende recuperare ulteriori risorse attraverso il piano di dismissione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della provincia.

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