La Nuova Sardegna

Sassari

progetto nuraghe

Nuove discariche a Minciaredda

Denuncia di Sel che alla giunta chiede lumi sull’incontro con Syndial

05 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. «Sarà mai possibile che a oggi l’amministrazione comunale, che tanto ha a cuore il tema delle bonifiche, non sia mai entrata nel merito del progetto Nuraghe presentato da Syndial nel dicembre del 2014?». Una domanda che si pone il circolo Sel La Sinistra “Joyce Lussu”, nello specifico l’ex consigliere Toni Chessa, che non capisce per quale motivo non si sia ancora convocata la commissione consiliare competente e il consiglio, «per affrontare e approfondire tale tema sia prima che dopo la conferenza di servizi del 9 luglio alla quale hanno partecipato la giunta e la struttura tecnica del Comune e della quale nulla è stato detto ufficialmente dall’amministrazione». Il progetto “Nuraghe” prevede la rimozione dei terreni e materiali contaminati, il trattamento di questi ultimi presso una piattaforma polifunzionale e la creazione di due discariche per rifiuti speciali non pericolosi (una per il confinamento dei materiali provenienti dalle palte fosfatiche e una per il resto) poste nella zona centromeridionale della discarica di Minciaredda. Nel 2013 il consiglio comunale approvò all’unanimità una mozione che aveva come obiettivo quello di respingere categoricamente il cosiddetto “tombamento” dell’area. «Ma anche qualsiasi tipo di progetto di bonifica che non prevedesse la completa rimozione dei rifiuti e dei terreni contaminanti – ricorda Chessa – e il relativo trasporto in impianti esterni al sito già presenti e operativi». Per Sel da allora non è cambiato sostanzialmente niente, e «Syndial continua a prevedere la creazione di nuove discariche nel sito che risultano nei punti più alti addirittura 34 metri sul livello del mare: vorremo sapere la posizione della maggioranza e se i rappresentanti del Comune presenti alla conferenza di servizi abbiano rimarcato e fatto mettere a verbale la ferma contrarietà a tale tipo di progetto». (g.m.)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative