La Nuova Sardegna

BULZI. Nonostante la calura estiva i Consigli comunali non vanno in vacanza. Ma il caldo fa anche surriscaldare gli animi. A Bulzi nei giorni scorsi si è registrata una situazione piuttosto singolare che ha mandato alle ortiche una delibera di grande importanza per il paese. E’ bastata l’assenza di un consigliere per far registrare il pareggio nella votazione di una delibera che avrebbe potuto dare un piccolo sollievo ai tanti disoccupati del paese in un momento di grave crisi come quella che si sta vivendo.

Il consiglio comunale era stato chiamato a discutere un ordine del giorno che prevedeva una variazione al bilancio di previsione 2015 e la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2015. Assieme al sindaco Stefano Vacca alla seduta erano presenti i consiglieri Michele Perrotta, Pietro Piga, Matteo Sardu, Antonello Mureu, Palmiro Fausto Sardu, Nicola Cossu e Anna Serra. Assente il consigliere nonché ex assessore Franco Curis. Dopo che il primo cittadino ha esposto l'importanza e l'urgenza del primo punto all'ordine del giorno, che prevedeva lo spostamento urgente dei fondi necessari per la creazione di un cantiere occupazionale per la pulizia e la manutenzione ordinaria del paese (10.600 euro) si è passati alla votazione che è però finita con un pareggio (favorevoli Vacca, Perrotta, Matteo Sardu e Piga, contrari Serra, Sardu, Palmiro, Cossu e Mureu). Quindi l’ agognato cantiere occupazionale non si potrà fare. «L'esito di questa votazione è solo una presa di posizione da parte del gruppo di minoranza capeggiato da Palmiro Fausto Sardu - ha commentato con rammarico il sindaco Vacca - che va contro gli interessi del paese e dell’intera cittadinanza ma soprattutto dei giovani disoccupati». Il gruppo di minoranza nel frattempo vuole chiedere le dimissioni del primo cittadino.

Mauro Tedde