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Sassari, i carabinieri sgominano una banda di ladri seriali

La conferenza stampa dei carabinieri
La conferenza stampa dei carabinieri

Scoperto a Bonorva il deposito di rame rubato in mezza provincia. Tre misure cautelari

04 agosto 2015
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SASSARI. Alle prime luci dell’alba di oggi martedì 4 agosto i carabinieri della compagnia di Bonorva hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati di aver ricettato materiale proveniente da numerosi furti commessi nelle province di Sassari e Nuoro.

L’indagine coordinata dal magistrato Carlo Scalas è partita dopo il ritrovamento, nel mese di gennaio nelle campagne di Semestene, di un grosso camion rubato poco prima nella zona industriale di Macomer. Gli accertamenti effettuati sul mezzo hanno permesso di risalire alla base logistica dei malviventi situata nell’agro del comune di Bonnanaro.

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I militari del nucleo operativo della compagnia di Bonorva e delle stazioni di Siligo e Thiesi, coordinati dal tenente Francesco Giola, hanno dunque fatto scattare una serie di perquisizioni che hanno consentito di ritrovare una grossa quantità di materiali, stipati per essere successivamente rivenduti nel mercato nero. Nel piccolo casolare in campagna erano custoditi numerosi gruppi elettrogeni, attrezzature edili, attrezzature agricole e almeno 35 quintali di rame per un valore complessivo di circa 100mila euro.

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Nei mesi successivi i militari sono riusciti a risalire a quasi tutti i proprietari dei beni ritrovati attraverso una minuziosa analisi incrociata delle denunce di furto presentate e delle testimonianze raccolte. Oggi l’epilogo con l’esecuzione della misura cautelare della detenzione in carcere per Dragan Hadzovic di 40 anni, originario della Bosnia Erzegovina residente a Sorso, dell’obbligo di dimora per Fabiana Marchesi, di 31, e dell’obbligo di firma per Giovanni Urgias, di 32, entrambi di Sorso.

Dopo le formalità di rito Dragan è stato accompagnato nel carcere di Bancali dove rimarrà a disposizione degli inquirenti.

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