La Nuova Sardegna

Sassari

Muratori in festa per onorare la santa patrona

Il Gremio celebra la ricorrenza di Nostra Signora degli Angeli Questa sera la processione con il simulacro della Vergine

02 agosto 2015
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SASSARI. Con la celebrazione dei Vespri e della Santa Messa, si sono aperti ieri pomeriggio i festeggiamenti in onore di Nostra Signora degli Angeli, patrona del Gremio dei Muratori.

Una festa che affonda le proprie radici nell’antica Confraria de Nuestra Señora dels Angels, che officiava le proprie pratiche nella cappella della Madonna degli Angeli, sorta sui resti dell’oratorio di Santa Maria in Campulongu, ancora oggi sul lato sinistro della basilica di Santa Maria in Betlem.

Un Gremio antico, quello dei Muratori, le cui origini possono risalire al periodo giudicale, quando Comita I di Torres fece giungere da Pisa undici operai specializzati per la costruzione della basilica di San Gavino a Porto Torres.

Dei “Mastros de pedra e de muru” viene fatta menzione nel Codice degli Statuti Sassaresi, ma solo nel marzo del 1538 i rappresentanti di Muratori, Piccapietre (scalpellini), Falegnami e altre 12 maestranze di riunirono alla presenza della municipalità per l’approvazione dello Statuto della Confraria.

A causa di antiche dispute, in virtù del prestigio acquisito i Sarti e i Muratori si contendono il penultimo posto nella Discesa dei candelieri alternandosi di anno in anno. Come accade per gli altri Gremi, non tutti esercitano la professione di muratore.

Tuttavia la custodia delle antiche tradizioni è assicurata con continuità, nel pieno rispetto dello Statuto rinnovato il 7 giugno scorso in occasione della festività del Corpus Domini.

Oggi alle 11 solenne celebrazione eucaristica presieduta da padre Luca Atzeni, concelebrata da don Angelo Demontis, al termine della quale seguirà la Cerimonia dell'Intregu, con l’investitura del nuovo Operaio Maggiore Tore Langiu e la consegna della Borsa Dotale degli Angeli, assegnata alla parrocchia di San Giovanni Bosco in favore di una giovane coppia di sposi indigenti.

Al termine della messa si terrà la recita della formula per ricevere l'indulgenza plenaria per se stessi o per un defunto. Un rito che si rifà alla Festa del Perdono, istituita da Papa Onorio III nel 1216.

Questa sera alle 18.45 si snoderà per le vie cittadine la processione con il venerato simulacro della Beata Vergine degli Angeli e il simulacro di San Francesco accompagnato dai Gremi e dalle Associazioni cittadine.

I festeggiamenti si chiuderanno domani alle ore 08,30 con la Santa Messa in suffragio dei confratelli defunti e dei familiari componenti il Gremio dei Muratori.

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