Sassari, refurtiva recuperata: raffica di denunce
Blitz dei carabinieri, i derubati possono recarsi in caserma per visionare gli oggetti ritrovati
SASSARI. Una cinquantina di orologi (molti ancora con la targhetta del prezzo attaccata), autoradio, lettori mp3, mini compressori e altro materiale: questo il bottino recuperato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sassari nell’ambito di una operazione finalizzata al contrasto di furti su autovetture, nelle abitazioni e nelle attività commerciali. Le persone identificate - e alle quali è stata sequestrata la refurtiva - sono state denunciate per ricettazione, anche perché nessuno è stato in grado di giustificare il possesso degli oggetti.
Ora è cominciata la fase delle indagini dedicata alla raccolta di informazioni per cercare di risalire ai proprietari: una operazione che non sarà per niente semplice. E per questo sarà fondamentale la collaborazione delle persone interessate: i carabinieri - prima di depositare la refurtiva all’Ufficio Corpi di reato del Tribunale - tratterranno gli oggetti in caserma per qualche settimana.
Chi ha subito furti e ha presentato regolare denuncia (con la descrizione degli oggetti portati via dai ladri) potrà recarsi nella sede del comando provinciale (con la copia della denuncia) per visionare la refurtiva e procedere all’eventuale riconoscimento. Intanto prosegue l’attività investigativa, soprattutto per stabilire gli esercizi commerciali dai quali sono stati rubati oggetti particolari, come gli orologi.