La Nuova Sardegna

SASSARI. Google e Camera di commercio del nord Sardegna alleate per favorire un matrimonio che in Sardegna sembra impossibile: quello fra le imprese e internet. La Sardegna occupa il fondo della classifica in Italia e in Europa, per indice di digitalizzazione delle aziende. Questo perché nell’isola poche imprese credono nelle potenzialità di sfruttare la rete globale per promuovere la propria immagine, vendere i prodotti e creare un sistema di rapporti economici senza frontiere. È soprattutto una questione culturale, e noi con questo progetto vogliamo proprio offrire alle imprese del nord Sardegna l’opportunità di superare questo gap che, in una realtà sempre più digitale, presto determinerà la sopravvivenza delle aziende», spiega il presidente della Camera di commercio nord Sardegna, Gavino Sini.

Il progetto “Made in Italy: eccellenze in digitale”, è stato messo a punto con la collaborazione di Google e Unioncamere e, per la Sardegna settentrionale è rivolto a 50 imprese dei settori agroalimentare e turismo: «Abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione su questi due settori produttivi, ma siamo pronti ad ampliare le nostre strategie anche verso altri comparti, qualora ci dovessero essere le condizioni», precisa Monica Cugia, responsabile del progetto, che entrerà nel vivo a settembre.

Nella pratica, la Camera di commercio, avvalendosi del lavoro delle borsiste Francesca Corbia e Laura Marchinu, accompagnerà le imprese interessate in un percorso di digitalizzazione che durerà nove mesi. In una prima fase le imprese scelte saranno supportate dalla struttura camerale per sviluppare le competenze digitali e quindi affacciarsi per la prima volta nell’universo sterminato di internet.

In un secondo momento le piccole e medie imprese coinvolte saranno affiancate materialmente per implementare gli strumenti digitali e far così fruttare le conoscenze acquisite. Nell’ultima fase del progetto le aziende potranno chiudere il loro percorso di digitalizzazione trasformando le teorie e le pratiche messe a punto fino a quel momento in una vera e propria impresa “online attiva”.

Tutto questo si svolgerà sia tramite un rapporto “one to one” fra le singole imprese e i funzionari della Camera di commercio, sia con una serie di workshop e sessioni formative aperte a tutti. Incontri che serviranno per far prendere conoscenza e confidenza alle imprese della provincia di Sassari con tutte le tecniche aziendali applicabili su internet, come per esempio il webmarketing. Al termine del progetto la Camera di commercio spera di avere posto le basi per far decollare un sistema di impresa digitale che nell’Isola è davvero al palo.

«È un vero peccato, perché la maggior parte degli imprenditori sardi ignora o sottovaluta le enormi potenzialità della cosiddetta Internet Economy», commenta Gavino Sini, «si tratta di un’opportunità che in altri Paesi genera importanti ricavi per le imprese: pensiamo che nel Regno Unito il Pil generato dalla internet economy rappresenta il 12,4 per cento del totale, contro appena un 3,5 per cento dell’Italia».