La Nuova Sardegna

Sassari

Venerdì la presentazione del nuovo candeliere dei Sarti

Venerdì la presentazione del nuovo candeliere dei Sarti

SASSARI. Nove mesi per realizzarlo ed emozionarsi alla vista di quel cero meraviglioso e unico nel suo stile baroccheggiante. È il nuovo candeliere dei Sarti che venerdì sarà presentato alla...

22 luglio 2015
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SASSARI. Nove mesi per realizzarlo ed emozionarsi alla vista di quel cero meraviglioso e unico nel suo stile baroccheggiante. È il nuovo candeliere dei Sarti che venerdì sarà presentato alla cittadinanza. Ancora qualche giorno di attesa e tutti potranno ammirare il nuovo “gioiello” dei “Trapperi”. È stata proprio la solerzia del gremio guidato da Salvatore Spada che ha permesso la realizzazione del nuovo candeliere, oltre al prezioso contributo degli enti e delle istituzioni del territorio.

La benedizione si svolgerà nella chiesa di Santa Maria a partire dalle 20. Si tratta di una copia quasi identica all’antico, realizzata dalla ditta Salvino Sini e Figli Restauri e Antichità. La realizzazione del braciere e dei fremi delle stanghe, invece, sono stati fatti dai fabbri Gianfranco e Luigi Poddighe mentre i dipinti dei soggetti sul fusto sono stati realizzati da Salvatore Sechi “De Gonare”. L’ultimo restauro conservativo del candeliere dei Sarti risale al 1997 quando si era reso necessario un radicale intervento a causa dei segni di cedimento causati dalle sollecitazioni cui era sottoposto durante i balli del 14 agosto.

Nonostante l’ottimo risultato ottenuto, tutti i tecnici concordarono su un fatto: il candeliere non avrebbe retto ancora per molto il peso della “Faradda”, poi sarebbe stata necessaria una nuova costruzione. E così, dal 24 ottobre scorso ad oggi, il gremio dei Sarti, ha dato vita al suo nuovo candeliere che sfilerà per la prima volta il prossimo 14 agosto. Sì ai festeggiamenti dietro i quali però, si respira un clima di comprensibile preoccupazione per le condizioni in cui versano alcune parti della chiesa di Santa Maria di Betlem: qui i Sarti hanno la loro cappella, che però ormai da troppi anni è inagibile e nascosta da impalcature arrugginite e travi di legno polverose. L’antico altare è stato infatti smantellato per essere sistemato in attesa di rimetterlo a nuovo. Ma ancora non si conoscono le modalità e i tempi.

Daria Pinna

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