Il sindaco di Pattada: «Videosorveglianza anti vandali»
PATTADA. Qualche giorno fa Pattada si è svegliata con una sorpresa. Uno dei principali viali del parco Salvatore Pala, venti ettari immersi nel verde, è stato imbrattato con una bomboletta spray....
21 luglio 2015
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PATTADA. Qualche giorno fa Pattada si è svegliata con una sorpresa. Uno dei principali viali del parco Salvatore Pala, venti ettari immersi nel verde, è stato imbrattato con una bomboletta spray. Fiore all’occhiello del paese, il boschetto di Pattada, viene chiamato così da tutti, sta subendo, negli ultimi tempi, danneggiamenti di vario genere. La fotografia riporta una delle tre scritte apparse qualche giorno fa. «Fuori i cani dal parco, o li famo fuori noi», scritto alla romana, si pensa però che l’autore dello scempio sia del posto.
Un’altra recita: «Stop per i cani». Il sindaco Angelo Sini, indignato commenta: «La pineta non può continuare a subire danni di questi tipo, soprattutto se causati da vandali. Vero è che i cani vanno tenuti sotto controllo, ma questo non è il modo per protestare e risolvere i problemi. La pineta sta subendo di tutto: dal danneggiamento dell’impianto di irrigazione ai giochi per i bambini, alle piscine, prese come luogo per fare il bagnetto ai propri cani».
«Chi danneggia questi luoghi danneggia il proprio patrimonio – prosegue il primo cittadino –. È necessaria una maggiore attenzione e sensibilità per le piscine e il boschetto in generale». Ma l’amministrazione comunale ha deciso di passare al contrattacco. L’idea è quella di installare telecamere di videosorveglianza in vari punti della pineta, affinché, se dovessero verificarsi altri episodi, saranno i colpevoli a pagare. In occasione de “Sa die de su pastore” e della sagra de sas pellitzas, organizzate dalla pro loco Lerron, in programma il 2 agosto, il Zomune dovrà prontamente adoperarsi per ripulire il viale, come assicura Sini: «L’evento attirerà tanti turisti, e pattadesi, e quelle scritte saranno cancellate al più presto».
Elena Corveddu
