La Nuova Sardegna

Sassari

Tottubella, successo per l’eco-fiera della Nurra

Tottubella, successo per l’eco-fiera della Nurra

Laboratori, mostre, escursioni guidate e in chiusura la cena con i prodotti tipici Interesse per le esposizioni bio e artigianali e per l’allevamento delle capre

20 luglio 2015
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SASSARI. Hanno riaperto ieri mattina alle 10 a Tottubella gli stand della Fiera della Nurra. Nel corso della giornata, spazio alle escursioni guidate, esibizioni di aeromodelli, elicotteri e macchine telecomandate, oltre a un laboratorio erboristico.

Alle 10,30 la messa e poi, in pineta, il pranzo con prodotti tipici. Nel pomeriggio per i bambini è stata organizzata una caccia al tesoro a cura di “Diomedea escursioni”. Nella piazza, poi, l’esibizione dei “Boes e Merdules di Ottana”, e alle 19 è stato attivato un piccolo laboratorio di antiche preparazioni erboristiche. Infine , la finale del torneo della Nurra e alle 20, prima dei saluti, la cena con prodotti tipici.

La fiera - nelle intenzioni degli organizzatori - è stata pensata con un insieme di mostre e laboratori per sensibilizzare i giovani alla bellezza delle tradizioni sarde e popolari. Ma ha rappresentato anche l'opportunità per - aziende e allevatori - di partecipare all’esposizione di animali da allevamento e di bassa corte, per una mostra sulla riforma agraria, per una di piante mediterranee e officinali e, infine, per una mostra sugli usi e costumi della Sardegna.

Ribattezzata eco-festa, la fiera della Nurra ha consentito anche l'esposizione e la vendita di prodotti alimentari, bio e artigianali. Tra i punti forti, la presenza di allevamenti di bovini da latte, bovini razza limousine, capre, ovini di cui tre allevamenti da attività selettiva, di asini e avicunicoli. In questa edizione 2015, gli organizzatori hanno voluto dare risalto all'allevamento delle capre che, in questo ultimo periodo, sta sempre più affermandosi anche tra i giovani che intendono rivolgere la propria forza lavoro al mondo dell'allevamento.

Buona l’integrazione tra i laboratori e le mostre, con la valorizzazione dei prodotti locali e delle tradizioni, con il coinvolgimento dei più giovani in un percorso di crescita che può dare risultati importanti anche per il futuro.

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