La Nuova Sardegna

Sassari

Discariche “diffuse” in periferia

Via Fontana Vecchia, di fronte al futuro ecocentro, è un lungo immondezzaio

17 luglio 2015
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PORTO TORRES. Via Fontana Vecchia è strada che al calar della sera, causa illuminazione inesistente, diventa uno dei luoghi prediletti per chi vuol creare microdiscariche. Si potrebbe parlare, in realtà, di discarica diffusa poiché chi inquina non lo fa concentrando l’immondizia in un unico punto, ma spargendola per tutta la via, favorito in questo dalla crescita abnorme di piante e canneti sia nel lato su cui si affaccia l’area archeologica sia in quello che da verso il Rio Mannu, che spesso celano ogni cosa divenendo rifugio prediletto per ratti e parassiti vari. Ma chi percorre la via dal Ponte Romano verso la stazione, incontra sul ciglio le solite buste di plastica, fazzoletti, bottiglie, lattine, cartacce, cartoni di vino ma non solo: ci sono televisori, avanzi di chi ha fatto un lauto pasto a base di ricci, reti da pesca o sacchetti portafrutta, oltre agli immancabili pneumatici e sacchetti dell’indifferenziato. Il tutto, ironia della sorte, a pochi metri dall'ecocentro, in barba agli ultimatum del sindaco concretizzatesi attraverso la minaccia di denuncia contro ignoti e al tentativo di togliere alibi agli sporcaccioni dotando la città di un maggior numero di cestini portarifiuti nei punti turisticamente più sensibili.

Emanuele Fancellu

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