La Nuova Sardegna

Sassari

unione dei comuni

Betza: «Proroghe folli per gli aiuti ai disabili»

Betza: «Proroghe folli per gli aiuti ai disabili»

OSSI. Il primo atto del presidente di turno dell’Unione dei Comuni del Coros Luciano Betza, sindaco di Codrongianos, appena insediato è quello di una vibrata protesta all’assessorato regionale della...

14 luglio 2015
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OSSI. Il primo atto del presidente di turno dell’Unione dei Comuni del Coros Luciano Betza, sindaco di Codrongianos, appena insediato è quello di una vibrata protesta all’assessorato regionale della Sanità contro le modalità di proroga dei piani personalizzati di sostegno alle persone con gravi disabilità annualità 2014 e la tempistica di avvio dei nuovi piani (legge 162). L’Unione del Coros lamenta «la totale assenza di programmazione e coordinamento tra Regione e Comuni che danneggia utenti e lavoratori». Non è accettabile, si dice, che la proroga dei piani 2014, scaduti il 30 giugno, sia stata adottata nel medesimo giorno della scadenza e resa pubblica soltanto il primo luglio. Si è così creata una situazione di “disagio” tra gli operatori sociali, in quanto a distanza di soli tre mesi tutto il lavoro dovrà essere ripetuto; ma anche per il termine del 10 settembre, previsto per l’applicazione del nuovo sistema di valutazione dei nuovi piani a tutt’oggi ancora in fase di sperimentazione. Un disagio che coinvolge, tra l’altro, le famiglie, di fronte a scadenze sempre diverse. Viene insomma negata la possibilità di una programmazione e di una corretta informazione ai propri cittadini. Si arriva, aggiungono, persino a chiedere adempimenti a luglio e agosto, periodo durante il quale gli stessi Caf che assistono nella compilazione delle domande Isee riducono la propria attività. È indispensabile in sostanza una programmazione regionale che abbia almeno un respiro annuale senza procedere con continue proroghe che finiscono per moltiplicare il lavoro degli uffici. In conclusione l’Unione dei Comuni del Coros chiede la proroga dei piani in essere al 31 dicembre alle condizioni delle precedenti proroghe, l’avvio dei nuovi utilizzando il sistema di valutazione dei piani oggetto di proroga, così da evitare disparità di trattamento, compatibilmente con la tempistica per ottenere la certificazione Isee 2015, l’avvio dei piani con decorrenza gennaio-dicembre 2016 mediante utilizzo del nuovo sistema di valutazione che dovrà avere carattere definitivo e di stabilire l’adempimento annuale della rendicontazione.

Pietro Simula

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