La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo, no all’isolamento

Castelsardo, no all’isolamento

Il sindaco invitato da un’associazione culturale ad aderire all’Unione dei Comuni

06 luglio 2015
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CASTELSARDO. «Aderiamo all’Unione dei Comuni». L’invito parte dall’ associazione culturale “Nuovi Orizzonti per Castelsardo” ed è rivolto al sindaco e alla giunta perché pongano in essere tutti gli atti necessari che consentano alla città di far parte dell’Unione dei Comuni dell’Anglona e della Bassa Valle del Coghinas. «Tutti i comuni aderenti all’Unione infatti, essendo al di sotto dei cinquemila abitanti, hanno l’obbligo di attivare una gestione associata per l’esercizio delle funzioni fondamentali che, gestite collegialmente consentono risparmi ai singoli comuni – afferma il presidente Christian Speziga –. Castelsardo deve delineare un disegno strategico di coesione e sviluppo del territorio. L’adesione all’unione dei comuni permetterebbe un risparmio sulla Tari del 20 per cento, risorse che si potrebbero utilizzare per la riduzione della stessa imposta. Sempre all’interno dell’Unione dei Comuni si potrebbe usufruire del delegato paesaggista, anche in considerazione del fatto che il Comune di Castelsardo a oggi ne è sprovvisto, creando disagi e tempi di attesa messicani da parte dell’Ufficio Tutela nelle pratiche degli studi tecnici. I benefici sarebbero per tutti anche dal punto di vista turistico. È necessario inoltre che il porto di Castelsardo – conclude Speziga – divenga il porto del territorio, con il coinvolgimento dei comuni dell’Anglona nella sua gestione, attraverso l’acquisizione delle quote di azionarie della Ge.cas , mantenendo la maggioranza al comune di Castelsardo. Ciò al fine di dare maggiore forza contrattuale nella programmazione degli interventi che si renderanno necessari».

Donatella Sini

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