La Nuova Sardegna

Sassari

la rassegna

All’Ittiri Folk Festa 2015 arrivano le danze Maori

di Vincenzo Masia
Il gruppo mongolo Buryatia Selenga, ospite della scorsa edizione del festival
Il gruppo mongolo Buryatia Selenga, ospite della scorsa edizione del festival

La rassegna, giunta alla 31esima edizione, è in programma dal 23 al 28 luglio. Come sempre l’anteprima si terrà ad Alghero ma quest’anno si chiude a Osilo

06 luglio 2015
3 MINUTI DI LETTURA





ITTIRI. L'edizione 2015 del Festival Internazionale “Ittiri Folk Festa” si terrà dal 23 al 28 luglio. È un anno importante di svolta perché quest’anno l’evento si ripropone, senza soluzione di continuità, per la trentesima volta. Sarà “#trentafeste” lo slogan-tormentone del festival di questa edizione. Migliaia di foto di tutte le trenta edizioni, comporranno la grafica di manifesti, pieghevoli e spot pubblicitari.

Festival “storico” in Sardegna, Folk Festa ha mosso i primi passi in sordina per diventare, negli anni, un punto di riferimento per spunti, idee e iniziative per chi vuole organizzare festival di un certo prestigio. Ittiri Folk Festa, infatti, vanta numerosi tentativi di imitazione nel comparto delle rassegne di folklore, decisamente superaffollato.

«Le richieste di partecipazione al festival – dichiara il presidente dell’Associazione Ittiri Cannedu, Piero Simula – arrivano a decine da tutto il mondo. Il nostro Festival – sottolinea Simula – è riconosciuto a livello internazionale ed è segnalato dall’Amfos (Associazione membri fondatori della sezione Cioff Italia), dalla Iov (International Organisation fur Wolksunst), dalla Fitp (federazione italiana tradizioni popolari) e dall’Ufi (Unione Folklorica italiana)».

Mostre e iniziative collaterali ripercorreranno il “vissuto” del festival nell’arco dei trent’anni, riscoprendo cosa ha significato nella vita sociale della comunità di Ittiri e ciò che ha rappresentato come punto di riferimento nel campo delle tradizioni della Sardegna. La presenza di ben nove gruppi stranieri sarà la cornice per una festa che si preannuncia, come in passato, ricca di novità e all’altezza delle aspettative del grande pubblico che ha sempre seguito, numeroso e con attenzione, l’evolversi e la crescita della festa.

I gruppi presenti quest'anno provengono da Messico, Romania, Taiwan, Belgio, Colombia, Polonia, Panama, Spagna (Asturias) e, per la prima volta, un gruppo di Maori della Nuova Zelanda. Come è tradizione l’anteprima del Festival avverrà ad Alghero grazie alla collaborazione della Fondazione Meta e alla disponibilità dell’amministrazione comunale.

Fra le novità da segnalare l’inizio della collaborazione con la storica associazione “Tuffudesu”, che organizza la conclusione dell’evento a Osilo, con l’obiettivo di farne un appuntamento annuale. Nella giornata di lunedì 27 luglio piazza Umberto, a Ittiri, ospiterà un raduno di chi, in tutta libertà, vuole riascoltare le musiche dei gruppi stranieri in un gioioso momento di incontro all’insegna del ballo tradizionale e della buona cucina tipica, proposta dai gruppi ospiti.

In quell’occasione verrà proiettato un “dvd” che ripropone vari momenti di trent'anni di Festival. Numerosi e tutti di grande prestigio i gruppi di amici sardi che parteciperanno all'evento, con i quali si è condiviso un comune percorso che ha, come ultimo fine, l’amore per le tradizioni popolari e la loro tutela e valorizzazione. Da venerdì 24 a domenica 26 luglio saranno aperte al pubblico abitazioni d’epoca, mostre fotografiche, esposizioni di manufatti tradizionali, installazioni e svariate proposte nel campo della tradizione.

La presenza di espositori di oggettistica tradizionale e di agroalimentare completeranno la festa.

 

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative