La Nuova Sardegna

Sassari

Asinara, denunciati dalla Forestale cinque pescatori di frodo

Pinuccio Saba
La motovedetta del Corpo Forestale
La motovedetta del Corpo Forestale

Tre di loro hanno tentato la fuga sull'isola parco ma sono stati bloccati dai ranger

04 luglio 2015
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PORTO TORRES. Gli uomini del Corpo Forestale regionale di Vigilanza Ambientale hanno denunciato cinque pescatori di frodo sopresi all'interno dell'area marina protetta dell'Asinara. L'operazione risale ad alcuni giorni fa, quando la motovedetta della base navale di Porto Torres ha fermato un semicabinato con due persone a bordo, nei pressi del faro di Punta Scorno,  in un'area della "Zona B" interdetta alla navigazione.

Gli uomini della Forestale hanno però sospettato che l'imbarcazione non si trovasse  in quella zona per caso o per errore e infatti pochi minti dopo i ranger hanno avvistato un pescatore subacqueo che cercava di nascondersi in un'insenatura dietro Punta Scorno. Gli uomini della Forestale hanno così messo in acqua il gommone, ma il sub  dopo aver abbandonato l'attrezzatura ha guadagnato la riva. Una fuga durata poche decine di metri poiché l'uomo ha urtato uno scoglio ed è stato soccorso dai ranger.

Ma non era ancora finita: a breve distanza altri due sub avevano già raggiunto la terraferma, ma qui sono statio bloccati dagli uomini della stazione Forestale dell'Asinara, avvertiti dall'equipaggio della motovedetta. In cinque pescator, operai  di Sorso, Sennori e Porto Torres sono stati denunciati a piede  libero.

La Forestale ha sequestrato una decina di chili di pesce (cernie, orate e saraghi), fucili subacquei, cinture e piombi. Pesanti anche le sanzioni amministrative, che ammontana a svariate migliaia di euro.

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