La Nuova Sardegna

Sassari

Prometeo, ricette elettroniche per ridurre gli sprechi nell’Asl 1

di Antonio Meloni
Prometeo, ricette elettroniche per ridurre gli sprechi nell’Asl 1

Il sistema informatico presentato ieri in due mesi ha permesso un risparmio di oltre 15mila euro La vera svolta avverrà quando la rete capillare dei medici di base sarà collegata alla banca dati

03 luglio 2015
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SASSARI. Le parole d’ordine sono almeno tre, economia, efficienza, efficacia, che applicate alla gestione della sanità si traducono con una sola: Prometeo.

È il nome dato dagli specialisti dei sistemi informativi dell’Asl sassarese al nuovo programma di monitoraggio delle prescrizioni che in appena due mesi di applicazione ha permesso alle casse dell’Azienda un risparmio di 15mila euro. I dettagli del progetto sono stati illustrati ieri alla stampa, nella sede legale di via Cattalochino, dall’amministratore straordinario Agostino Sussarellu, affiancato dal direttore sanitario Maria Serena Zedda e dal responsabile dei sistemi informatici Piergiorgio Annichiarico.

Prometeo è un gigantesco data base in cui sono inseriti i dati dei pazienti che usufruiscono dell’assistenza sanitaria nelle strutture ospedaliere di Sassari, Alghero, Thiesi, Ittiri e del poliambulatorio di via Tempio. Sul data base è stato caricato un software che consente di filtrare le informazioni e di trattarle in modo da razionalizzare la gestione delle prescrizioni e ridurre la spesa.

Supponiamo il caso che un paziente fabico entri in ospedale per un check-up e al ricovero, i medici vogliano avere un quadro completo della sua situazione. Prescrivono una serie di esami e una volta inseriti i dati nel data base, il software Prometeo, di cui il sistema è già dotato, informano il medico che quel paziente ha già fatto, per esempio, l’esame del favismo, che è risultato positivo e che, naturalmente, non è il caso di ripeterlo.

Non solo, qualora fossero in corso altre indagini mediche, prescritte per lo stesso paziente da un altro reparto dell’Asl, il sistema informerebbe del processo già in atto e a quel punto il medico dovrebbe solo aspettare la comunicazione dell’esito da parte dei colleghi. «Il sistema – spiega Piergiorgio Annichiarico – è già pienamente operativo e modulato su nove tipologie di esame, ma l’intento è quello di ampliare il raggio e comprendere più esami possibile».

Il medico può, al bisogno, forzare il sistema e decidere di prescrivere comunque un test nonostante l’informazione di Prometeo, «ma a quel punto – prosegue Annichiarico – dovrà dare una motivazione plausibile e coerente con il quadro clinico». Nel periodo di monitoraggio della funzionalità di Prometeo, dal 5 maggio al 30 giugno 2015, riferito alle nove tipologie di esame clinico individuate, le casse dell’Azienda di via Cattalochino hanno già risparmiato 15mila e 239,64 euro, cifra che dovrà essere costantemente aggiornata e che consentirà, come prima cosa, di ammortizzare la spesa sostenuta per il varo del programma che sfiora i novantamila euro.

Attualmente al sistema Prometeo possono accedere i reparti dell’Asl e presto anche quelli dell’Azienda ospedaliero universitaria, ma la vera svolta avverrà quando anche la rete capillare dei medici di base sarà collegata al sistema. A quel punto - hanno rimarcato i promotori dell’iniziativa - il risparmio sulla spesa sanitaria sarà davvero notevole. L’Azienda sassarese è la terza in Sardegna nell’adozione del programma già in uso nelle Asl di Nuoro e Carbonia.

«Con questo sistema non si rischia di incidere negativamente sull’assistenza sanitaria – ha tenuto a precisare Agostino Sussarellu – anzi Prometeo garantirà efficienza ed efficacia del servizio prestato dall’Azienda al paziente in un’ottica di abbattimento degli sprechi e di risparmio della spesa pubblica».

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