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Incorporazione Asl-Aou: dichiarato lo stato di agitazione

Incorporazione Asl-Aou: dichiarato lo stato di agitazione

SASSARI. Il futuro della sanità sassarese e il prossimo step dell’incorporazione tra ospedale Santissima Annunziata e Cliniche universitarie di San Pietro è un momento talmente delicato che per la...

01 luglio 2015
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SASSARI. Il futuro della sanità sassarese e il prossimo step dell’incorporazione tra ospedale Santissima Annunziata e Cliniche universitarie di San Pietro è un momento talmente delicato che per la prima volta tutti i sindacati hanno trovato una linea comune e sottoscritto un documento unitario. E infatti in calce si legge la sigla di Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursind, Fials, Nursing up, Fsi, Rsu Asl e Rsu Aou. La riunione si è tenuta due giorni fa al settimo piano dell’Ospedale, e ha messo a fuoco diverse criticità di questa imminente fusione. La preoccupazione dei sindacati riguarda innanzitutto il destino dei lavoratori che passeranno dalla Asl alla Aou.

«Un processo che coinvolge 1.500 lavoratori non può escludere totalmente i dipendenti e le organizzazioni che li rappresentano. Chiediamo di essere messi nelle condizioni di tutelare utenti e lavoratori da procedure condotte nella più totale solitudine ed in totale assenza di trasparenza, senza che venga minimamente coinvolto chi tutti i giorni nelle strutturo opera con passione nell'interesse dei pazienti». Perciò i sindacati diffidano i commissari di Asl ed Aou a procedere a qualsiasi atto formale di cessione di parti di azienda con relativi beni e dipendenti, senza che sia applicato quanto prescritto dall'art. 2112 del codice civile, che impone al datore di lavoro di avvertire con comunicazione scritta, almeno 25 giorni prima dell'atto di trasferimento, le rappresentanze sindacali, avviando procedure di analisi e verifica congiunte necessarie alla tutela dei lavoratori. Queste prescrizioni normative sono a tutt'oggi totalmente ignorate dalla Dirigenza». E ancora: «Si segnala che il trasferimento del personale Asl a un'azienda, la Aou, tutt'ora priva di atto Aziendale, di pianta organica e della certificazione dei fondi del personale, potrà pregiudicare le legittime aspettative di tanti, andando a causare numerosi casi si penalizzazione dei dipendenti, come peraltro già successo nel passaggio alla Aou del personale nel 2007».

Le sigle sindacali sono preoccupate anche da questa fase di stallo: «Sottolineiamo che il processo di incorporazione non può essere la scusa per bloccare tutta "l'ordinaria amministrazione", lasciando in alcuni casi i reparti allo sbando, senza neppure i minimi approvvigionamenti di presidi sanitari, con l'odioso problema delle barelle che si ripete e si ripeterà con ancora più virulenza nei mesi estivi. Le emergenze sanitarie si susseguono senza nessuna risposta credibile evidenziando gravi dimenticanze e carenze, pensiamo alla chiusura "per mosche" delle sale operatorie e la presenza di ratti dentro strutture ospedaliere». I sindacati, infine indicono un'assemblea di tutti i lavoratori di Asl e Aou per il 10 di luglio e proclamano lo stato di agitazione del personale.

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