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La Fidas locale festeggia i suoi primi quarant’anni

La Fidas locale festeggia i suoi primi quarant’anni

OZIERI. Gli oltre mille donatori di sangue aderenti alla Fidas di Ozieri, Alà dei Sardi, Ittireddu, Mores, Ardara, Pattada, Chiaramonti e Nughedu San Nicolò nei giorni scorsi hanno festeggiato...

30 giugno 2015
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OZIERI. Gli oltre mille donatori di sangue aderenti alla Fidas di Ozieri, Alà dei Sardi, Ittireddu, Mores, Ardara, Pattada, Chiaramonti e Nughedu San Nicolò nei giorni scorsi hanno festeggiato insieme i primi quarant’anni di attività a sostegno di quanti necessitano di trasfusioni. «Sono state giornate intense vissute da noi e dai tanti amici che nell’occasione ci hanno onorato della loro presenza con viva partecipazione e solidale impegno, così come d’altronde sempre è stato per più di 40 anni sia da parte dei donatori che dei bravissimi operatori alle ambulanze», dichiarano con evidente compiacimento il presidente di sezione Giuseppe Zintu e l’impareggiabile segretario Bernardo Brundu. Apertura delle manifestazioni sabato scorso nella sala conferenze della Pinacoteca Altana, in via De Gasperi, con la conferenza sulla talassemia. Hanno illustrato l’argomento con puntuali e ben articolati riferimenti tecnici a nuove prospettive di cura i dottori, specialisti del settore, Sergio Bartoletti, Adriana Vacca, Maria Grazia Orofino. Hanno fortemente coinvolto l’uditorio le testimonianze dei talassemici Francesco Secondi di Sassari e dell’ozierese Daniela Zintu che nel parlare con serenità e precisione della sua esperienza di malata prima e trapiantata poi ha mostrato grande personalità e sicurezza espositiva. Assai graditi gli intermezzi musicali offerti dall’ensemble “Mario De Candia”, composto dal tenore ozierese Antonio Porcu, dal pianista Mariano Delogu e dal flautista Marcellino Grillo; nel pomeriggio applausi a non finire durante l’esibizione del coro Città di Ozieri e del Gruppo folcloristico B.V. del Rimedio. Hanno fornito un incisivo apporto ai lavori il presidente nazionale Fidas Aldo Ozino Caligaris, Armando Zaltron (della gemellata Fidas di Brendola- Veneto) e Maria Stea (della sezione Fidas di Gioia del Colle - Puglia- con la quale fra giorni sarà reso effettivo il patto di gemellaggio). Domenica mattina dopo la deposizione delle corone di fiori sul monumento al donatore (Giardini del Cantaro), distribuzione di attestati a numerosi soci benemeriti (fra cui una famiglia di Nughedu con madre, padre e tre figli tutti attivi donatori) e poi santa messa all’aperto celebrata dal socio fondatore Don Paolo Sini. Ha portato il suo non formale saluto ai donatori tutti ed all’umanitario, più che meritorio sodalizio, a nome dell’intera città e del territorio, il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu. Chiusura con la recita della Preghiera del Donatore composta da Papa Giovanni XXIII e tradotta in logudorese dal noto poeta locale Salvatore Bertulu.

Gerolamo Squintu

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