Nulvi, rivive l’antica tosatura poi tutti al pranzo a km zero
NULVI. Si lavora alacremente per rendere accogliente il bosco di sughere di Conca Niedda, dove è in programma sabato 27 giugno la terza edizione de “Su tusonzu” l’antica festa della tosatura che il...
26 giugno 2015
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NULVI. Si lavora alacremente per rendere accogliente il bosco di sughere di Conca Niedda, dove è in programma sabato 27 giugno la terza edizione de “Su tusonzu” l’antica festa della tosatura che il gremio dei portatori del candeliere de sos pastores ripropone anche quest’anno attorno ad un’antica casa colonica sulle colline di Nulvi.
Il programma prevede intorno alle 10 l’arrivo del gregge da tosare e la sistemazione nel chiuso adibito alla tosatura. Operazione che avviene con l’utilizzo dell’apposita forbice. Poi si procederà alla pulitura e alla insaccatura della lana. Le operazioni si chiuderanno con il rito della benedizione del gregge da parte del parroco del paese prima di restituirlo al pascolo. Un gruppo di esperti del settore procederanno intanto alla preparazione del porcetto e dell’agnello arrosto che verrà servito a tutti i presenti nel cosiddetto “pranzo del tosatore”. A base di prodotti a km con i formaggi e la ricotta di Nulvi, sas panafittas, il bollito di pecora e anche su ghisadu di carne tutto accompagnato da buon vino di stagione. Dopo il pranzo musica, canti, poesia in limba e ballo sardo. Per info e prenotazioni: 328. 5639724. (m.t.)
