Furto maldestro, in cassa restano 1000 euro
Rubano in un ristorante di vico Duomo ma non vedono le banconote e portano via solo gli “spiccioli”
SASSARI. Prima la disperazione e lo sconforto, poi l’incredulità e la gioia. In pochi attimi Latifa, la ristoratrice marocchina che da anni vive e lavora a Sassari, ha visto il mondo crollarle addosso. Fino a quando non sono arrivati i carabinieri: «Signora, i suoi soldi sono ancora qui».
Ha quasi dell’incredibile quello che è successo ieri mattina nel piccolo locale di vico Duomo, preso di mira anche in passato dai vandali. Qualcuno durante la notte ha forzato il cancelletto esterno ed è entrato nel ristorante, con un cacciavite ha aperto il registratore di cassa e ha portato via i contanti. Latifa e il suo compagno quando si sono resi conto di quello che era successo non hanno toccato nulla e hanno immediatamente avvisato i carabinieri. Una pattuglia del nucleo radiomobile in pochi minuti era in vico Duomo. Arrivati sul posto hanno trovato Latifa distrutta dal dolore: «Come faccio senza quei soldi? – continuava a ripetere seduta davanti al locale – Era l’incasso della settimana, circa mille euro. Ora come posso pagare l’affitto e tutte le altre spese che abbiamo?». Lacrime di disperazione, anche perché l’attività (trasferita da Corso Vittorio Emanuele) è stata riaperta di recente, ai primi di maggio c’era stata l’inaugurazione. E quando qualcuno le aveva distrutto a picconate il cancello, c’era stata da parte di molti sassaresi una vera e propria gara di solidarietà. Ma stavolta la sorte ha voluto essere benevola con Latifa. I carabinieri, dopo aver ascoltato la sua storia, si sono infilati i guanti e hanno cominciato il sopralluogo all’interno del locale. Hanno prima messo da parte il cacciavite che i ladri maldestri avevano lasciato sul bancone e poi hanno controllato il registratore di cassa che era stato forzato. La sorpresa è arrivata in quel momento: il militare ha sollevato un cassettino e sono spuntate banconote da cinquecento, cento, cinquanta euro: «Ma sono questi i soldi?». Da quel momento si sono sentite solo le urla di gioia della donna che continuava a ripetere: «Non li hanno visti, non li hanno visti». E in effetti è andata proprio così: i ladri si sono limitati a prendere i pochi contanti e le monete contenute nella parte superiore della cassa ma non hanno controllato se sotto c’era dell’altro. Forse perché non lo sapevano o forse perché sono stati disturbati da qualcuno e sono scappati subito. Ma Latifa era sicurissima che avessero portato via tutti i soldi, la cassa l’aveva trovata aperta. Era scontato che le avessero rubato tutto. «Stavolta è andata bene ma dobbiamo attrezzarci perché non possiamo continuare a vivere con questo incubo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA