Salvatore Mulas lascia la prefettura di Sassari per Verona
Nel palazzo di piazza d'Italia arriverà Pietro Giardina che ricopriva lo stesso incarico a Macerata
SASSARI. Salvatore Mulas lascerà Sassari per andare a dirigere la prefettura di Verona, al suo posto arriverà nel palazzo di piazza d'Italia Pietro Giardina, in partenza da Macerata.
La nomina di Mulas alla prefettura di Verona è arrivata durante il Consiglio dei ministri di giovedì 11 giugno e a proporre il suo nome è stato il ministro degli Interni Angelino Alfano.
Sessanta anni, originario di Macomer, Salvatore Mulas ha ricoperto nella sua lunga carriera importanti incarichi. Un curriculum d'eccellenza che lo ha portato a toccare con mano realtà difficili come quelle di Torino dove nel 1979 ha prestato servizio alla sezione antiterrorismo della Digos, di Nuoro dove è approdato nel 1987 come dirigente della squadra mobile e dove ha gestito indagini su diversi sequestri di persona: dell'imprenditore di Oliena Tonino Caggiari, di Cristina Berardi figlia dell'allora presidente dell'Unione industriali di Nuoro, dell'imprenditore edile Giulio De Angelis, di Salvatore Scanu, noto imprenditore sassarese i cui rapitori furoni catturati dopo il rilascio.
E poi le faide, la cattura di latitanti ricercati per diversi omicidi e sequestri di persona. Fu proprio in seguito alla cattura di uno di loro - Matteo Boe, il capo dei rapitori del piccolo Farouk Kassam - che Mulas ha conseguito per merito straordinario la promozione a primo dirigente della polizia di Stato. Poi le tappe a Palermo, dopo la cosiddetta "stagione delle stragi", a Torino, Gorizia, di nuovo a Nuoro, poi a Novara.
Dal 2008 al 2011 Salvatore Mulas è stato questore di Cagliari fino al 2011 quando l'allora ministro Roberto Maroni lo nominò a Sassari.
Nelle province di Sassari e Olbia-Tempio ha gestito problematiche delicate come la tragica alluvione in Gallura, le numerose vertenze legate all'occupazione e, ultima in ordine di tempo, la delicata vicenda dell'arrivo dei migranti.