In mostra con “Mani Tese” gli oggetti della tradizione
ITTIRI. Si è tenuta domenica 7 giugno, in Corso Vittorio Emanuele, organizzata dall'associazione Mani Tese, una mostra con gli elaborati del “Recupero della tradizione”. Una singolare iniziativa...
ITTIRI. Si è tenuta domenica 7 giugno, in Corso Vittorio Emanuele, organizzata dall'associazione Mani Tese, una mostra con gli elaborati del “Recupero della tradizione”.
Una singolare iniziativa mirata a portare a conoscenza dei cittadini i lavori realizzati, dopo approfondite ricerche e con l'uso dei materiali originali, dagli utenti dell'associazione.
Tra questi figurano ragazzi diversamente abili che hanno profuso un impegno straordinario nel portare a compimento delle vere ,opere d'arte. Non meno pregevoli i lavori realizzati dagli utenti anziani che hanno, in modo sinergico e sussidiario, “completato” il percorso della tradizione.
E' stato un vero successo, dichiara la presidente Maria Laura che, assieme alle sue dirette collaboratrici ha coordinato i lavori. Ancor più entusiasti i ragazzi che, da veri protagonisti, hanno allestito materialmente l'esposizione e intrattenuto il numeroso pubblico, spiegando con dovizia di particolari e con un malcelato orgoglio le varie opere esposte.
Una giornata di intenso lavoro, ma ricca di grande soddisfazione, sia per i dirigenti che per gli “artisti” in erba. Per molti dei numerosi visitatori è stato un ritorno ai colori della tradizione contenuti nelle piccole bisacce “Rertuleddas” e nelle parti, miniaturizzate, del costume tradizionale ittirese.
La gioia dei ragazzi la si leggeva nei loro sorrisi per i sinceri attestati di stima e di apprezzamento da parte dei numerosi visitatori, incantati dalla perfezione, precisione e dalla policroma e armonica realizzazione.
Un’iniziativa nel segno delle memoria e della sua conservazione , che soltanto queste occsioni possono creare. Antichi saperi e manualità che rivivono grazie a quanti credono sia necessario mantenere vivo il passato nel presente.
L'associazione “Mani Tese”, nata a Ittiri nel 1989, è una cooperativa sociale di tipo educativo, ludico e ricreativo e gestisce asili nido e ludoteche in centri attrezzati nei Comuni di Ittiri, Uri, Castelsardo e Semestene.
L’associazione è composta da 15 soci e assiste un'utenza da tre mesi fino a cento anni., svolgendo un servizio indispensabile.
Vincenzo Masia