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THIESI

Applausi in Veneto per “Sas Maestralinas”

Applausi in Veneto per “Sas Maestralinas”

THIESI. L’eleganza del gruppo folk femminile "Sas Maestralinas", la ricchezza dei loro costumi, il fascino delle voci del gruppo a tenore "Su cunsonu Nostra Segnora de Seunis" di Thiesi hanno...

06 giugno 2015
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THIESI. L’eleganza del gruppo folk femminile "Sas Maestralinas", la ricchezza dei loro costumi, il fascino delle voci del gruppo a tenore "Su cunsonu Nostra Segnora de Seunis" di Thiesi hanno conquistato il Veneto. Tre giorni di applausi, riconoscimenti e apprezzamenti per il gruppo folk presieduto da Demetrio Ruda che in collaborazione col thiesino trapiantato a Belluno, Antonello Uneddu, ha organizzato incontri e appuntamenti che si sono conclusi con un grande successo. Nel programma non poteva mancare una visita al Ponte della Priula nel Lungo Piave, dove in coincidenza con le cerimonie di commemorazione dei caduti della grande guerra, i thiesini hanno voluto deporre un mazzo di rose.

Nei luoghi simbolo della Brigata Sassari come ha ricordato il presidente Ruda hanno perso la vita diversi sardi e si è ricoperto di onori il famoso generale thiesino Musinu. Elena Mele, componente del gruppo femminile, ha recitato i versi di Remundu Piras, una poesia simbolo del dolore che le guerre hanno causato. Gli stessi versi sono poi stati intonati da Su Cunsonu. A Feltre il gruppo folk si è esibito nel teatro "La piccola Fenice". Dopo una giornata che prevedeva la visita a Longarone devastata dall’inondazione del Vajont, il momento più alto della visita è stato domenica 17 in Piazza dei Martiri a Belluno.

Qui Su cunsonu, Sas Maestralinas e il gruppo locale dei cortivi hanno realizzato uno spettacolo applauditissimo inframmezzato dai racconti sulla storia del canto a tenore, e sulle caratteristiche di un gruppo completamente femminile formato da Silvia e Elisabetta Deiana, Lidia e Silvia Nieddu, Elena Mele, Elena Simula, Serena Sechi, Giulia Ruiu, Mirella Meloni, Antonella Loria e Beatrice Devinu, accompagnate dall'organetto di Tomaso Corda e dai tenores Salvatore Tanca "sa 'oghe", Matteo Vargiu "sa mesa 'oghe", Carlo Pala "su basciu", Antonio Montesu "sa contra".

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