La Nuova Sardegna

Sassari

Nule in preghiera per Stefano

di Elena Corveddu
Nule in preghiera per Stefano

Il giovane sparito il 7 maggio: oggi alle 9.30 tutto il paese si riunirà in chiesa

03 giugno 2015
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NULE. «Prendiamo in mano la nostra vita» significa compiere una profonda riflessione sul mondo giovanile, che oggi più che mai ha bisogno di valori stabili e forti. Oggi alle 9.30, nella chiesa parrocchiale di Nule, l’istituto economico di Bono organizza un incontro di preghiera e riflessione. “Uniti nella fede teniamo accesa la speranza che Stefano torni tra noi”, è questo il messaggio che i promotori dell’incontro hanno voluto diffondere. Saranno presenti le autorità e il dirigente dell’istituto Antonio Ruzzu. La famiglia di Stefano Masala, il giovane scomparso da Nule lo scorso 7 maggio, ha espresso il desiderio di fare l’incontro di preghiera proprio in chiesa perché qui, come hanno spiegato, riescono a trovare conforto. Sarà una mattinata di riflessione che coinvolgerà tutti i giovani, molto scossi da quanto è accaduto al loro amico. Assieme al parroco don Cossu ci sarà anche don Giammaria Canu, parroco di Benetutti. Tutta la popolazione è invitata a partecipare, soprattutto i giovani. Stefano manca da casa dalla sera di giovedì 7 maggio, è passato quasi un mese. Si è allontanato da casa con l’auto del padre dicendo di avere un appuntamento. La stessa macchina è stata ritrovata distrutta dalle fiamme a Pattada. Dalle testimonianze pare sia stata vista il venerdì mattina a Orune, dove è stato ucciso il giovane Gianluca Monni.

Le indagini dei carabinieri vanno avanti e anche tanti volontari, assieme alla Protezione civile e alla compagnia barracellare di Nule, continuano a cercare Stefano ovunque.

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