La Nuova Sardegna

Sassari

Quando gli alberi non scrivono poesie

Al “Maggio dei libri” dei LibraiSardi l’opera di Silvano Agosti, Beppe Costa e Leonardo Onida

05 maggio 2015
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SASSARI. Proseguono gli appuntamenti del Maggio dei Libri organizzati da LibraiSardi in rete, con il contributo del Comune di Sassari, della presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale alla pubblica Istruzione, nella cornice dell’ex mercato civico cittadino. Oggi si inizia alle 20 con l’evento artistico-poetico di presentazione del libro "Gli Alberi non scrivono poesie", di Silvano Agosti, Beppe Costa, Leonardo Onida, un appuntamento del Cantiere Poetico 2015, in collaborazione con PoP - Progetto Ottobre in Poesia.

Per questa anteprima assoluta a Sassari, insieme agli autori saranno protagonisti Rita Casiddu (cantante), Salvatore Delogu (chitarra), Andrea Obinu (violino) Carlo Valle (attore), Stefano Flore (traduttore), Stefania Battistella (voce narrante - inglese), Carmela Arghittu (voce narrante - sardo), Leonardo Boscani (artista situazionista).

Il progetto editoriale, dal respiro internazionale, raccoglie poesie edite ed inedite dei tre autori, in sardo, italiano e inglese. Filo conduttore dell’opera è il forte legame dei tre con la Sardegna. Il libro nasce dalla volontà comune degli autori di mettersi in cammino e raccontare qualcosa di sé attraverso i propri versi, osservando le parole trasformarsi in poesia grazie alle traduzioni poetiche di Stefano Flore e Karen Costa. Sensibilità e stili diversi, musicalità di una lingua tra le più antiche del pianeta, percorsi, visioni del mondo sono alcuni degli ingredienti del libro. Alle 21.30 la serata prosegue con AdDio Denaro, performance partecipativa basata sui libri di Ilaria Farulli e Alfredo Meschi. Proseguendo il discorso iniziato nell’incontro del 1 maggio con Paul Kircher, gli autori di "100 modi di cambiare vita ed essere felici", "33! L’economia che fa cantare di gioia" e "L’Amore a Nudo" faranno esplorare nuove vie per uscire dalla crisi, tutti assieme, forti della convinzione che "non esiste qualcosa impermeabile al cambiamento".

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