La Nuova Sardegna

Sassari

Solo gli stranieri salvano una città di vecchi e soli

di Giovanni Bua
Solo gli stranieri salvano una città di vecchi e soli

Impietosa istantanea scattata dal Comune: sempre meno i residenti indigeni Pochi i figli e fatti sempre più tardi. Aumentano gli immigrati, boom di romeni

31 dicembre 2014
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SASSARI. Sempre di meno, più vecchi e più soli. È impietosa la fotografia scattata alla città di Sassari dall’amministrazione comunale. L’occasione è la preparazione del Piano della Performance 2014-2016, un corposo volumetto di oltre 80 pagine dove il Comune mette in fila progetti passati, presenti e futuri, preceduti da un innteressante quanto accurata “analisi del contesto” della città e del territorio.

Una istantanea fatta usando dati non freschissimi (sono numeri del 2012) che però rende assai bene conto di come Sassari stia cambiando. E di come nuove criticità si mischino a nuove e inesplorate opportunità. Che passano da una comunità straniera sempre più numerosa, grazie a cui rimane attivo il saldo della popolazione e aperte molte scuole, che convive con una comunità locale sempre più con i capelli grigi, che fa figli sempre più tardi, e ne fa sempre di meno.

Quanti siamo. Primo dato: i residenti, 128.700. Con prevalenza delle donne: 66.916 a fronte di 61.784 maschi. La popolazione è in crescita rispetto al 2011 di 149 unità, ma questo è dovuto esclusivamente al maggior numero di immigrati rispetto agli emigrati (saldo migratorio: +386 unità). Il saldo naturale (differenza fra numero di nati e di deceduti) è, infatti, negativo (- 206 unità)

Natalità e fertilità. Il numero di nati nel 2011 è stato di 979 unità e segna una lieve flessione rispetto agli anni precedenti. Gli indici di fertilità mostrano una sostanziale stabilità per quanto riguarda il rapporto fra nati e donne in età fertile (3,3 nati ogni 100 donne in età 15 - 49 , ma sono proprio queste ultime a diminuire in proporzione al totale della popolazione femminile (44,7%).

Età delle madri al parto. È in tendenziale crescita l’età media delle madri al parto che raggiunge nel 2012 i 32 anni e nove mesi. Nell’anno 2012 solo il 28% dei nati è da donne entro i trent’anni. È in continua crescita, arrivando al 12,5%, il numero di nati da donne di quarant’anni e oltre.

Mortalità. È in tendenziale aumento l’età media al momento del decesso con una marcata differenza fra uomini e donne. Si passa da oltre 77 anni e mezzo per le donne e 71 anni e mezzo per gli uomini nel 2002, a oltre 81 anni per le donne e 74 anni e mezzo per gli uomini nel 2012.

Immigrazione. Nel 2012 sono stati registrati 2.096 immigrati. La loro provenienza è la Provincia di Sassari per il 44,2%, il resto è suddiviso fra il resto della Sardegna (18,8%), il resto d’Italia (18,6%, in significativo aumento) e l’estero (18,5%).

Emigrazione. Sono state registrate 1.764 emigrazioni con destinazione, per oltre la metà, la Provincia di Sassari. Solo lo 0,6% degli emigrati sposta la residenza all’estero.

Stranieri. I cittadini stranieri residenti a Sassari nel 2012 sono pari a 3.498, contro i 3.034 dell’anno precedente (+15,3%). Le nazionalità più rappresentate sono quelle dei cittadini Senegalesi (21,1%), Romeni e Cinesi (20,9%) e Ucraini (7,4%). Rispetto a sei anni prima, nel 2006, l’aumento più significativo è stato quello dei cittadini Romeni, passati da 55 a 576.

Gli stranieri sono in maggioranza di genere femminile (55,5%). In percentuale, la popolazione straniera rappresenta poco più del 2,7% della popolazione totale. Tuttavia, è del 4,7% la percentuale di stranieri sul totale dei nati.

Sempre più vecchi. Prosegue l’invecchiamento della popolazione residente. L’età media passa da meno di 40 anni e mezzo nel 2002 a 43 anni e otto mesi nel 2012. L’età media delle donne nel 2012 supera i 45 anni (45 anni e tre mesi). La fascia d’età più rappresentata, nel 2012, è quella fra i 40 e i 49 anni, seguita dalla fascia 50 -59 anni. Le due classi d’età rappresentano, insieme, quasi un terzo della popolazione totale. Rispetto a dieci anni fa, la popolazione dagli ottanta anni in su è in aumento, soprattutto fra le donne. È in calo la popolazione in età potenzialmente attiva, fra i 20 e i 59 anni. In diminuzione anche la popolazione più giovane, soprattutto per quanto riguarda le fasce d’età di frequenza della scuola media inferiore e superiore.

Le nazionalità più rappresentate sono quelle dei cittadini Romeni (17,9%), Senegalesi (17,6%), Cinesi (14,1%) e Ucraini (8,2%). L’indice di vecchiaia (persone dai 65 anni in su ogni 100 persone fino ai 14 anni d’età) è in continua crescita, raggiungendo nel 2012 il valore di 160,1 (era pari a 111,1 nel 2002).

Famiglie. Nel 2012 sono presenti a Sassari 56.978 nuclei familiari, 651 in più rispetto all’anno precedente. È in diminuzione, tuttavia, il numero medio di componenti per nucleo, che raggiunge il valore di 2,25 componenti per famiglia. La maggior parte dei nuclei familiari è costituito da nuclei con un solo componente (21.075, pari al 37%). Sono presenti 14.003 nuclei con due componenti, 11.481 con tre componenti, 8.106 con quattro componenti. Le famiglie con 5 o più componenti sono 2.301, pari al 4% delle famiglie. Rispetto agli anni precedenti, cresce la quota delle famiglie con uno o due componenti, mentre è in diminuzione la percentuale di famiglie con tre o più componenti.

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