La Nuova Sardegna

Sassari

Alle Poste scatta l’emergenza antrace

di Gianni Bazzoni
Alle Poste scatta l’emergenza antrace

Polvere bianca da un plico arrivato dall’Inghilterra: una decina di impiegati in ospedale. Le analisi al Centro di Foggia

30 dicembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Allarme antrace ieri mattina negli uffici delle Poste Italiane di via XXV Aprile, dove avviene lo smistamento di tutta la corrispondenza destinata alla città. La polverina bianca fuoriuscita da un plico ha preoccupato una impiegata che ha lasciato cadere la busta per terra e segnalato l’anomalia. In pochi minuti è stata attivata la procedura di messa in sicurezza e assistenza alle persone che - in vario modo - sono entrate in contatto con la sostanza sospetta. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con l’unità Nbcr (la sezione specializzata che si occupa di inquinamento e contaminazioni di natura chimica e batteriologica), gli operatori del 118 con diverse ambulanze, la polizia Scientifica e gli investigatori della Digos.

Il plico è stato isolato e sigillato, una decina le persone in servizio nel centro smistamento di Poste Italiane che sono state accompagnate in ospedale per accertamenti dopo essere state protette con le tute bianche in dotazione ai vigili del fuoco per questo tipo di interventi. Niente di grave, per fortuna, perché i controlli medici hanno dato esito negativo per tutti, anche se in questi casi la paura per una eventuale contaminazione è alta e quindi determina anche crisi di carattere psicologico. Il plico sequestrato - che a quando pare contiene sette buste con la polvere bianca - è stato preso in consegna dai vigili del fuoco che, seguendo la procedura nazionale, l’hanno consegnato all’Istituto Zooprofilattico da dove partirà per Foggia, dove è attivo il Centro di Referenza nazionale per l’antrace. Si tratterebbe di zucchero, masarà il laboratorio pugliese - all’avanguardia in campo mondiale - a dare il responso sul tipo di sostanza contenuta nel plico intercettato ieri mattina.

Intanto le indagini degli investigatori della Digos della questura hanno mosso i primi passi sulla base degli elementi a disposizione. Illeggibile il mittente, gli agenti hanno individuato il destinatario - un apicoltore sassarese - che avrebbe ammesso di essere in attesa di un pacco contenente un non meglio identificato dolcificante che sarebbe stato ordinato via Internet.

In questi casi, però, la procedura attivata deve seguire l’intero protocollo e, al di là dell’ affermazione del destinatario del pacco, il materiale è stato sequestrato e solo le analisi del Centro di Foggia avranno valore per la certificazione della polvere bianca transitata negli uffici di via XXV Aprile.

Gli investigatori della polizia hanno accertato che il plico sospetto non era accompagnato da messaggi o documenti (come è accaduto di recente in altre realtà) e per ora l’attività è stata limitata all’identificazione del destinatario del pacco e a una serie di verifiche per rintracciare il luogo di spedizione. Pare che il plico sia partito dall’Inghilterra e sembra strano che abbia superato diverse fasi di controllo internazionali- qualora si dovesse trattare, appunto, di sostanza tossica senza essere intercettato.

L’intervento coordinato delle squadre di emergenza, comunque, ha funzionato alla perfezione e la situazione è sempre stata sotto controllo. E qualunque sia il risultato delle analisi sulla polvere sospetta, quella di ieri mattina è stata una esercitazione generale riuscita, a conferma della professionalità di tutte le forze che hanno operato nell’operazione di soccorso.

L’emergenza è stata seguita anche dall’esterno degli uffici di Poste Italiane da numerosi cittadini e dagli automobilisti di passaggio che hanno notato con curiosità e preoccupazione lo schieramento di mezzi di vigili del fuoco, di 118 e polizia, e anche il via vai degli uomini con tute bianche e maschere di protezione. Traffico a rilento, per un po’, fino a quando non c’è stata la rimozione del plico con la sostanza sospetta. Anche la corrispondenza che in qualche modo è entrata a contatto con il pacco è stata isolata e sottoposta a verifiche. La situazione è tornata alla normalità solo dopo un paio d’ore.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative