La Nuova Sardegna

Sassari

Al lavoro per ricominciare dalla terra

Al lavoro per ricominciare dalla terra

Il Comune aderisce al progetto delle serre “Scelte di campo” che coinvolge persone svantaggiate

30 dicembre 2014
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SENNORI. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’adesione alla nuova cooperativa sociale “Scelte di campo”, che assorbirà i soggetti svantaggiati che in passato hanno beneficiato del progetto “Le serre di Gulliver”. È successo nel corso della seduta del 15 dicembre, quando l’assemblea civica ha dato via libera allo statuto e al piano aziendale che porterà una decina di beneficiari del progetto di inclusione ad avviare un’iniziativa imprenditoriale autonoma nel mercato ortofrutticolo. La ditta si occuperà di produzioni agricole, anche biologiche, con relativo confezionamento e commercializzazione dei prodotti nei mercati locali. «È un progetto valido nel quale abbiamo creduto fin dall’inizio. A maggior ragione continuiamo a crederci anche ora con “Scelte di campo”», esordisce l’assessore ai Servizi sociali, Mario Satta. La quota di ingresso nella compagine sociale è costato un investimento iniziale di soli 500euro. Le previsioni del piano aziendale della futura cooperativa sociale - che a breve avvierà le attività - dicono che al primo anno il giro di entrate e uscite dovrebbe attestarsi a circa 200mila euro. E già si inizia a ipotizzare l’acquisto di nuovi terreni limitrofi agli impianti già in essere, così da poter incrementare ulteriormente il giro d’affari e la varietà dei prodotti. Il Comune di Sennori siederà nell’assemblea dei soci e non nel Cda della cooperativa. «Preferiamo questo tipo di soluzione, più cauta rispetto alle implicazioni patrimoniali che compoterebbe stare nel consiglio di amministrazione», ha spiegato l’assessore. Negli ultimi anni la Regione ha investito centinaia di migliaia di euro ma ora il progetto è pronto a continuare con le proprie gambe, per diventare una vera e propria attività economica che generi valore (secondo i canoni delle cooperative sociali, è chiaro). I Comuni del Plus che hanno aderito e sostenuto il progetto delle “Serre di Gulliver” hanno investito circa 394mila euro, di cui 266mila a carico della Regione. Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale sennorese l’amministrazione ha ripercorso la storia degli investimenti fatti e degli straordinari risultati ottenuti, sia in termini di integrazione che di ritorno lavorativo dell’iniziativa. «Nel 2011 arrivarono i primi 150mila euro per l’avviamento (acquisto serre e terreni), nel 2012 ulteriori 13mila per indumenti e attrezzature e 38mila per altre spese legate agli spostamenti dei lavoratori, e infine nel corso del 2014 sono arrivati altri 94mila euro», ha spiegato l’assessore Satta. La missione può dirsi compiuta, e ora è necessario fare un salto ulteriore per mettere sul mercato “la creatura” ormai matura. L’adesione di Sennori va ad aggiungersi agli oltre dieci Comuni, dei 23 facenti parte del Plus, che - a oggi - hanno già deliberato di entrare a far parte della nuova cooperativa. (s.s.)

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