La Nuova Sardegna

Sassari

Otto fratelli “smemorati” e di sicuro sanzionati

La denuncia della successione di due congiunti è scaduta da anni

24 dicembre 2014
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Gentili notai dell’Ufficio studi, ho urgente bisogno di un vostro parere e di un consiglio perché non so come devo comportarmi. Vi racconto in breve la mia storia. I miei genitori erano proprietari di una casa popolare riscattata con atto notarile dopo 20 anni. Nel 1994 morì mio padre e mamma fece la successione, poi mamma morì nel 2011, ma noi figli non abbiamo ancora fatto la successione. Nel 2012 è morto anche uno dei nostri fratelli, celibe e senza alcun bene, ma neanche qua abbiamo fatto la successione. Siamo otto figli e uno di loro, celibe, si è impossessato con la forza di questa casa popolare. Ora ci chiediamo a cosa andiamo incontro per le successioni non fatte e per l’Imu che non paga nessuno?

Gentile lettrice, il termine per la presentazione della denuncia di successione è di un anno dalla morte del “de cuius”. Decorso questo termine, la denuncia è tardiva e quindi oltre alle imposte di successione saranno applicate delle sanzioni. Pertanto, sia per la successione di sua madre che di suo fratello, una denuncia presentata in data odierna sarebbe tardiva, ed oltre alle imposte autoliquidate si deve pagare una somma pari al 30 per cento dell'imposta ipotecaria e catastale, una sanzione in misura fissa pari a 258 euro, una tassa ipotecaria di 35 euro, gli interessi legali dal tredicesimo mese dalla morte del de cuius e i diritti di notifica e di bollo.

Presentare la dichiarazione di successione, oltre che un obbligo fiscale, è indispensabile anche per vendere a terzi gli immobili ereditati. Inoltre anche per l’Imu il relativo obbligo grava “pro quota” su ciascun coerede e l’imposta è dovuta dal proprietario o comproprietario dell'immobile, a nulla rilevando il fatto che uno dei suoi fratelli si sia impossessato dell'immobile, contro il consenso degli altri.

Per ciascun anno di omesso pagamento andate incontro al versamento delle imposte omesse e alle relative sanzioni secondo le aliquote fissate dal comune ove è sito l'immobile.

Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio

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