La Nuova Sardegna

SEDINI. Sabato 27 dicembre, alle 19 in poi, dodici cantine storiche di Sedini apriranno i battenti per la sesta edizione di “Feste in cantina”, la kermesse enologica-culturale promossa dalla locale Pro loco che anno dopo anno attira in paese migliaia di visitatori e amanti del buon vino nostrano. Il percorso delineato dagli organizzatori permetterà di visitare le suggestive cantine scavate nella roccia e denominate nell’ordine: “Carrela cuddina”, “La Fulcha”, “Concaia”, “Farradda”, “La culva di la poltha”, “Li tre lorighi”, “Carrela di Jesgia”, “Lu mazzeddu”, “L'ilthangu ecciu”, “Sutta rocca” e “Sutta ponti”, tutte incastonate nel centro storico che è stato addobbato per l’occasione con singolari scenografie natalizie, diversi presepi artistici realizzati nelle tipiche “logge” scavate nella roccia e persino con una stupenda natività allestita in una vera e propria grotta. Alcune case ospiteranno al loro interno mostre a tema con ricostruzioni di scene di vita del paese mentre la grandiosa domus de janas, simbolo del paese, aprirà ai visitatori l’interessantissimo museo etnografico delle tradizioni popolari dell’Anglona. Oltre al buon vino novello si potranno degustare i piatti legati alla gastronomia locale, proposti dalla Pro loco e preparati dagli stessi produttori di vino. I gruppi folk Sant’Andria di Sedini, Santu Matheu di Chiaramonti, Santu Nigola di Ozieri e le melodiose launeddas di Fabio Melis animeranno le vie del centro con musica e balli tradizionali e con lo slogan che accompagna la manifestazione: “Megliu un cossu di vinu in colpu che un guttiggiu in terra”. Buon vino, musica, arte, folklore e tanto altro saranno insomma anche quest’anno protagonisti di “Feste in cantina” insieme a tanti giovani (che arriveranno con il servizio navetta dai centri vicini), allegre comitive e tanti ospiti. (m.t.)